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È morto Mirko Pavinato: capitano dell’ultimo scudetto del Bologna 

Mirko Pavinato è morto oggi ad 86 anni. L’ex calciatore vicentino classe ’34 fu il capitano del Bologna che vinse lo Scudetto nel 1964, l’ultimo titolo italiano conquistato dalla formazione emiliana. La società felsinea lo ha ricordato con un tweet di cordoglio: “Tutto il Bologna Fc 1909 si stringe alla famiglia Pavinato nel ricordo commosso di un uomo che ha fatto la storia del nostro Club. Addio Capitano” si legge infatti nella nota diffusa dai rossoblu.
A cura di Michele Mazzeo
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Mirko Pavinato è morto oggi ad 86 anni. L'ex calciatore vicentino classe '34 fu il capitano del Bologna che vinse lo Scudetto nel 1964, l'ultimo titolo italiano conquistato dalla formazione emiliana. La leggenda rossoblu si è spenta questa mattina all'ospedale Sant'Orsola di Bologna, dove era stato ricoverato a causa dell'aggravarsi dei problemi renali di cui soffriva da tempo a cui negli ultimi giorni si è aggiunto anche l'infezione da Covid.

La società felsinea lo ha ricordato con un tweet di cordoglio: "Tutto il Bologna Fc 1909 si stringe alla famiglia Pavinato nel ricordo commosso di un uomo che ha fatto la storia del nostro Club. Addio Capitano" si legge infatti nella nota diffusa dai rossoblu. Mirko Pavinato, difensore arcigno, infatti è stata una vera e propria bandiera della società emiliana con cui dal 1956 al 1966 con cui ha messo in cascina 297 presenze tra campionato, Coppa Italia e coppe europee vincendo da capitano una Mitropa Cup nel 1961 e poi lo Scudetto nel 1964 sotto la guida di Fulvio Bernardini, quello che tutt'oggi è l'ultimo trionfo del club emiliano nel campionato di Serie A.

Chiuse poi la sua carriera calcistica nel Mantova, ma Bologna rimase sempre la sua casa. Dopo il ritiro dal calcio giocato infatti decise di restare a vivere nel capoluogo emiliano insieme alla moglie Luisa che è stata al suo fianco fino a questa mattina quando Mirko Pavinato, sul letto del reparto 6 di Malattie Infettive dell'Ospedale Sant'Orsola, ci ha lasciati. Il suo ricordo però resterà vivo ancora a lungo, soprattutto a Bologna dove sarà per sempre il "capitano dello Scudetto '64".

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