È morto Mario Pennacchia: storico giornalista sportivo e ufficio stampa della Lazio
Il calcio e il giornalismo sportivo italiano piangono la morte di Mario Pennacchia scomparso oggi all'età di 93 anni. Nel corso della sua carriera ha collaborato con diverse testate, tra cui Corriere dello Sport e Gazzetta dello Sport, di cui ha diretto anche la redazione romana. Tra il 1988 e il 1992 è stato anche consulente dell'allora presidente FIGC Antonio Matarrese ed è stato responsabile della comunicazione della Lazio ai tempi della presidenza Cragnotti. Nella sua lunghissima carriera è stato opinionista fisso in diverse trasmissioni televisive (su tutte il Processo del Lunedì con Aldo Biscardi) oltre che autore di diversi libri dedicati al mondo del calcio tra i quali "Gli Agnelli e la Juventus", "Il Calcio in Italia", "Lazio Patria Nostra" e "Football Force One".
Ad annunciare la morte del compianto Mario Pennacchia è stata la FIGC: "Il mondo del giornalismo – le parole del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina – perde una storica firma, un grande professionista che ha contribuito a far crescere la cultura sportiva in Italia e che ha saputo raccontare il calcio con passione e competenza. Lo ricordo con stima e affetto".
Anche la Lazio, squadra di cui Mario Pennacchia era grande tifoso, ha poi voluto ricordare il compianto giornalista: "La Lazio, il suo Presidente e tutto lo Staff esprimono profondo cordoglio per la scomparsa di Mario Pennacchia e si uniscono al dolore della famiglia" si legge infatti nel tweet postato dal profilo ufficiale della società biancoceleste a corredo di una fotografia che mostra lo stemma della Lazio listato a lutto.