È morto Jack Charlton: il calcio inglese piange l’icona del calcio

Il calcio inglese piange la scomparsa di un mito: un ex calciatore e allenatore che ha firmato molte pagine leggendarie di questo sport. All'età di 85 anni è infatti morto per cause naturali Jack Charlton: decesso che è arrivato nella notte scorsa e nella sua casa di Northumberland, contea situata nel nordest inglese. Fratello di Bobby, con cui non ebbe un rapporto idilliaco, e difensore insuperabile (fu soprannonimato ‘La Giraffa' per la sua altezza) Jack Charlton ha legato il suo nome a quello della Nazionale inglese con cui nel 1966 ha vinto la Coppa del Mondo in patria.

Da giocatore ha ovviamente lasciato il segno anche nel Leeds: formazione di cui è diventato una bandiera dopo aver conquistato il campionato nel 1968/69 e la FA Cup nel 1972. Appesi gli scarpini al chiodo, Jack Charlton passo poi in panchina dove guidò Middlesbrough, Sheffield, Newcastle e soprattutto la Nazionale della Repubblica d'Irlanda. Con i ‘ragazzi in verde' riuscì a qualificarsi per i Mondiali del 1990 e del 1994 e per l'Europeo del 1998, traguardi che gli permisero di ritirare la cittadinanza onoraria irlandese, prima di ritirarsi dal calcio ‘allenato' all'età di 60 anni.

Il cordoglio della federazione irlandese

Tra i primi ad esprimere il dolore e il cordoglio per la morte di Jack Charlton, sono arrivati proprio i dirigenti della federazione irlandese che, attraverso un post pubblicato su Twitter, lo hanno salutato per l'ultima volta con parole d'affetto: "Il FAI è profondamente rattristato dalla notizia della morte di Jack Charlton, il manager che ha cambiato il calcio irlandese per sempre".

"Oltre che amico di molti, era un marito, un padre, un nonno e un bisnonno molto adorato – ha invece fatto sapere la famiglia – Non possiamo esprimere quanto siamo orgogliosi della straordinaria vita che ha condotto e del piacere che ha portato a così tante persone di ogni estrazione sociale e in diversi paesi. Era un uomo assolutamente onesto, gentile, simpatico e genuino che aveva sempre tempo per le persone. La sua perdita lascerà un enorme buco in tutte le nostre vite ma siamo grati per averci lasciato una vita di ricordi felici".