È morto il fratello di Andreazzoli, il messaggio dell’Empoli: “Ti siamo vicini”
Un grave lutto ha colpito il tecnico dell'Empoli, Aurelio Andreazzoli: piange la morte di suo fratello Alberto. Una notizia durissima che ha colpito l'uomo e l'allenatore, calando un velo di tristezza sull'ambiente toscano alla vigilia della sfida di campionato contro la Fiorentina (sabato, 27 novembre, ore 15:00). Ma in questi casi la parte sportiva passa in secondo piano rispetto al dolore e ai sentimenti.
Nella nota della società c'è tutto il dolore e il cordoglio espressi nei confronti del tesserato: "Il presidente Fabrizio Corsi, i dirigenti, l’allenatore, la squadra e lo staff dell’Empoli Football Club si stringono attorno al tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli in questo momento di grande dolore per la scomparsa del fratello Alberto".
Andreazzoli è arrivato alla guida dell'Empoli nell'estate scorsa. Il suo è stato un ritorno dopo l'intermezzo al Genoa nell'ultimo campionato (durato appena nove giornate). L'ex tecnico romanista aveva diretto le sorti dei toscani anche tra il 2017 al 2019 con alterne fortune e ottenendo buoni risultati: media di 1.74 punti nella prima esperienza durata 35 gare, lievemente più bassa la seconda (1.45) in 11 partite.
Cinque vittorie un pareggio e sette sconfitte (16 punti, in media 1.23 a match) è il bilancio attuale dell'Empoli in questa prima porzione di campionato. Dopo 13 partite è 12° in classifica con un vantaggio sulla zona retrocessione di +7 (Genoa, terzultimo) e +9 su Cagliari e Salernitana (ultime a pari punti). Tra i match che spiccano si sono sicuramente le vittorie a Torino contro la Juventus (0-1, gol di Leonardo Mancuso su assist di Bajrami, alla seconda giornata) e quella – sempre in trasferta – a Reggio Emilia con il Sassuolo (1-2, 11sima giornata). Nell'ultima giornata i toscani sono stati sconfitti 2-1 da una delle formazioni più in forma del momento (2-1, a Verona).
