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È morto Gian Paolo Ormezzano, aveva 89 anni: il giornalismo sportivo piange la sua scomparsa

Si è spento all’età di 89 anni Gian Paolo Ormezzano, giornalista sportivo e storico tifoso del Torino: è stato direttore di Tuttosport e firma de La Stampa.
A cura di Ada Cotugno
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Il giornalismo sportivo è in lutto per la morte di Gian Paolo Ormezzano. Storica firma torinese, è stato direttore di Tuttosport per cinque anni a partite dal 1974 e ha legato il suo nome a La Stampa, oltre che al Guerin Sportivo e a Famiglia Cristiana. Grande appassionato di calcio, tifoso del Torino, ha legato il suo nome ai più grandi eventi sportivi e non solo in tutto il mondo, oltre ad aver portato avanti anche la carriera da scrittore.

Il mondo del giornalismo saluta Ormezzano

Giornalista e scrittore, padre di tre figli, Ormezzano si è spento oggi a 89 anni dopo una vita legata al mondo del giornalismo. Nato a Torino ma originario del Biellese, è sempre stato appassionato di sport fin da giovanissimo e ne ha praticati diversi prima di dedicarsi alla scrittura. Ha cominciato il suo lavoro con Tuttosport, per poi diventare inviato speciale del La Stampa con la quale ha collaborato anche dopo il pensionamento avvenuto nel 1991. Ormezzano lascia una moglie e tre figli: Timothy ha deciso di seguire le orme del padre e adesso è una delle firme del Corriere della Sera.

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Nel corso della sua lunghissima carriera ha coperto 25 edizioni dei Giochi Olimpici, Giri d'Italia, Mondiali ed Europei di ogni sport, diventando un punto di rifermento importante non soltanto per la carta stampata ma anche per la televisione. La sua notorietà è cominciata nel 1960, con il racconto della morte di Fausto Coppi. Oltre allo sport ha lavorato anche su eventi di rilevanza internazionale come lo sbarco sulla Luna, curando un reportage su Cape Canaveral nel 1969.

Ha scritto anche diversi romanzi e saggi, tra i quali "Giro d’Italia con delitto" e "La fine del campione", oltre a tre volumi sulla storia del ciclismo, dell'atletica e del calcio che erano le sue più grandi passioni. Non ha mai nascosto la sua fede per il Torino, la squadra che ha tifato per tutta la vita e che gli ha reso omaggio nel giorno della sua scomparsa. La famiglia non ha reso noto la data e il luogo delle esequie.

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