È morto Fabio Cudicini, il Ragno nero del Milan: ha fatto la storia senza mai andare in Nazionale
Il calcio italiano piange Fabio Cudicini, storico portiere che ha lasciato un segno indelebile soprattutto con la casacca del Milan. L'ex estremo difensore triestino si è spento a 89 anni dopo aver vinto tutto o quasi con il Milan. Al suo attivo in precedenza anche le esperienze con Udinese, Roma e Brescia. Resterà nella storia come il "ragno nero" italiano.
Il messaggio di cordoglio del Milan per la morte di Fabio Cudicini
È stato proprio il club rossonero a confermare l'addio del suo leggendario numero uno con queste parole: "La tela del Ragno sul nostro Cuore rossonero. Per sempre. È scomparso Fabio Cudicini, campione di tutto con il Milan, grande portiere e grande persona. Le condoglianze di tutti i rossoneri al figlio Carlo, cresciuto nel Club, e a tutta la famiglia. Ciao Fabio".
La carriera di Cudicini e i successi con la maglia del Milan
Fabio Cudicini, cresciuto in una famiglia di calciatori, dopo l’esordio tra i professionisti con l’Udinese ha vestito la casacca della Roma e poi del Brescia, vincendo in giallorosso in Coppa Italia e in Coppa delle Fiere. A 32 poi ecco il trasferimento al Milan, dove ha collezionato una serie di trionfi come Coppa dei Campioni, Intercontinentale, scudetto, Coppa delle Coppe, Coppa Italia.
Perché Fabio Cudicini venne soprannominato il Ragno nero
In rossonero si guadagnò anche il soprannome di Ragno nero, dovuto all'uniforme scura. Un nomignolo condiviso con Lev Jašin, il leggendario portiere russo. Cudicini ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano senza però curiosamente mai vestire la maglia della Nazionale azzurra. Un aspetto legato anche al fatto di essere "esploso" non proprio in giovanissima età.
L’eredità di Fabio Cudicini è stata raccolta da suo figlio Carlo, che ha anche indossato la casacca del Milan senza però mai esordire tra i professionisti. Al suo attivo tante avventure importanti, in primis quella con il Chelsea che gli ha permesso di togliersi tante soddisfazioni.