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È morto Emiliano Mascetti, storico capitano e dirigente che ha dedicato la sua vita al calcio

Emiliano Mascetti si è spento dopo una lunga malattia questa notte. Una vita per il calcio, prima da giocatore e poi da allenatore, con Verona, Torino e Roma che non l’hanno dimenticato.
A cura di Enrico Scoccimarro
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Grave perdita per il calcio italiano. Emiliano Mascetti, bandiera dell'Hellas Verona e icona di un calcio d'altri tempi, si è spento ieri sera, dopo una lunga malattia, all'età di 79 anni. Mascetti, detto anche "Ciccio", ha dedicato tutta la sua vita allo sport più bello del mondo e rimarrà nella storia del calcio grazia alla sua brillante carriera, prima da calciatore e poi da dirigente. Tanti i messaggi di cordoglio per la sua famiglia, in primis quelli degli scaligeri, del Torino e della Roma.

Nato nel 1943 a Como, Mascetti dà i primi calci al pallone proprio nella squadra della città natale, con cui fa il suo esordio tra i professionisti nel 1961. Passa poi al Pisa, dove rimane appena due stagioni, prima di approdare nella società gialloblù, con cui riuscirà a trionfare sin da subito con una promozione in A, per un'esperienza contraddistinta da tantissimi record. Quello più importante, riguarda sicuramente le 35 reti nella massima competizione con quella maglia, superato solo nel 2015 da Luca Toni. La sua esperienza con gli scaligeri dura fino al 1980, con 330 presenze e una parentesi di due anni al Torino (dal 1973 al 1975).

Ma è da dirigente che Mascetti raggiunge l'apice di successi. Dopo esserne stato capitano e simbolo, torna infatti a Verona da direttore sportivo e ci rimane per nove anni, proprio i migliori anni della storia gialloblù, culminati con la conquista dello scudetto nel 1984-85, di cui è il protagonista al fianco dell'allenatore Osvaldo Bagnoli, le qualificazioni alle coppe europee e due finali di Coppa Italia. Il lavoro come d.s. prosegue poi per otto anni anche alla Roma, dove ottiene una Coppa Italia e una finale di Coppa Uefa. In seguito va all'Atalanta fino al 2002 e diventa infine consulente della Sampdoria, ma ha sempre conservato i suoi migliori ricordi nella città di Romeo e Giulietta, che è sempre rimasta casa sua. Bellissimi i messaggi di cordoglio di Verona, Torino e Roma sui social, per un ricordo davvero sentito.

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