È morta Yelena, moglie di Vujadin Boskov: il cordoglio e il lutto in casa Sampdoria
È morta Yelena Boskov, moglie dell'allenatore Vujadin che ha scritto pagine importanti del calcio italiano ed europeo. La signora Boskov è sempre stata molto legata al marito e tutte le tifoserie erano molto affezionate anche alla sua figura. In particolare quella della Sampdoria, dove Vuja vinse uno Scudetto imprevedibile e scrisse una delle pagine più belle del calcio italiano degli ultimi cinquant'anni.
Proprio sul legame che il tecnico aveva con i suoi ragazzi Yelena Boskov qualche tempo fa raccontò questo aneddoto: "Sinisa Mihajlovic mi ha detto che per lui Vujke era un secondo padre Aveva una predilezione speciale per Vialli, lo riteneva il figlio maschio che non aveva mai avuto. Alla Sampdoria, avevano costruito un rapporto speciale".
I coniugi Boskov si erano sposati in Serbia nel luglio del 1954 e il loro legame si era spezzato solo con la scomparsa di Vujadin nella primavera del 2014 a causa di una forma molto aggressiva di Alzheimer che lo portò via dopo una lunga degenza.
Questo il comunicato della squadra blucerchiata apparso sul sito ufficiale per ricordare Yelena Boskov, ma sui profili social è stata postata una foto per omaggiare la moglie del mitico allenatore serbo:
Si è spenta a Novi Sad la signora Yelena Boškov, intellettuale e giornalista, moglie e per quasi 60 anni fedele compagna di Vujadin, la guida tecnica dei più grandi successi della storia della Sampdoria.
Un legame nato in Serbia, nel luglio del 1954, e proseguito a Genova (tra gli anni 60, 80 e 90) e in ogni esperienza di Vujke in giro per l’Europa. Una storia d’amore e di complicità che nel luglio di 68 anni dopo potrà rinsaldarsi altrove, dove il tempo diventa per sempre.
Alla figlia Aleksandra e alla famiglia Vegezzi Boškov le più sentite condoglianze da parte del presidente Marco Lanna e di tutta la società.