“E’ già passato Allegri?”, la rivincita di Andreazzoli due anni più tardi contro la Juventus
La scena era diventata subito virale sui social tra ironie, battute e scherno. Aurelio Andreazzoli si presenta in sala stampa al termine di Juventus-Empoli ma, con grande sorpresa di tutti, per primo lo stesso tecnico del club toscano, non trova quasi nessun giornalista ad accoglierlo. Una sala stampa svuotata, un paio di persone, niente di più ad attenderlo sedute: "Allegri è già passato?" ironizza l'allenatore dell'Empoli, con un po' di malcelata stizza, sottolineando come il suo collega abbia attirato su di sè le attenzioni dei più. lasciandogli le briciole. Poi si siede e risponde educatamente alle curiosità dei pochi presenti che gli chiedono della partita.
Era il 1° aprile 2019, l'Empoli allo JStadium uscì sconfitto 1-0. Oggi, a distanza di un paio di anni, tutto cambia e qualche attenzione in più il tecnico dei toscani l'ha strappata: risultato sempre di 1-0, ma a proprio vantaggio. Merito di Mancuso che ha trovato la via del gol, bucando la difesa bianconera con un Empoli che poi dignitosamente ha retto l'urto contro una Juventus non certo bellissima. Tre punti d'oro, pesantissimi per i toscani neo promossi arrivati a Torino nella prima partita post Cristiano Ronaldo, pronti a fare la parte del comprimario di turno. E uscendo dallo stadio da vincitori.
In precedenza, Andreazzoli ogni volta che ha incontrato la Juventus ha sempre perso, due su due. Un ruolino di marcia deludente e da rassegnazione che il tecnico dell'Empoli ha però saputo rigirare a vantaggio dei propri giocatori, trovando un successo storico in casa dei bianconeri, con una partita ordinata in cui tutti hanno svolto il proprio compito alla perfezione, sfruttando la serata più che grigia di Dybala e compagni.
"Una serata da raccontare" ha poi raccontato ai microfoni del dopo gara il tecnico dell'Empoli. "Riuscire a far bene in questo ambiente, nonostante il risultato, ti rimane dentro. Abbiamo registrato 70 attacchi, siamo stati bravi i ragazzi hanno fatto quanto avevo chiesto. Era un regalo che potevamo farci e ce lo siamo fatti, da raccontare a figli e nipoti"