Dyzuba vince il campionato russo con lo Zenit e va a ritirare la medaglia vestito da Deadpool
Lo Zenit San Pietroburgo è stato proclamato nuovamente "campione di Russia" ma le copertine le ha conquistate tutte Artem Dzyuba. L'attaccante russo è uno dei calciatori principali della rosa del club e oltre alla sua parte sul campo si è fatto notare per come si è presentato alla premiazione: il centravanti classe 1988 è andato a ritirare la medaglia insieme a suo figlio ma travestito da Deadpool, in omaggio al personaggio della Marvel e alla fortunata saga cinematografica.
Dzyuba ha segnato due dei sei gol segnati dallo Zenit contro il Lokomotiv Mosca, secondo in classifica, e questa vittoria gli ha permesso di diventare campione aritmeticamente: per festeggiare il titolo appena conquistato il calciatore ha deciso di travestirsi, ha preso con sé il figlio ed è salito a ritirare la medaglia tra le risate di tutti i suoi compagni. Protagonista in campo e fuori.
Il nazionale russo si è immedesimato molto nel personaggio e la spinta ricevuta dal pubblico lo ha portato ad alzare il trofeo del campione insieme ai suoi compagni di squadra sempre vestito da supereroe: l'immagine cha fatto il giro del mondo, visto che Deadpool è uno dei personaggio del mondo dei fumetti più noti negli ultimi anni tra il pubblico più giovane e gli appassionati. Un vero "one man show".
Lo Zenit San Pietroburgo ha conquistato il titolo con due gare di anticipo perché ora a +9 sulla Lokomotiv Mosca che, come anticipato, è stata battuta per 6-1 nello scontro diretto dai campioni di Russia. È il terzo scudetto di fila per la squadra di Sergej Semak, il settimo della sua storia. Sono 61 i punti conquistati dallo Zenit grazie al migliore attacco (71 gol) e la migliore difesa (25 reti concesse). Il prossimo obiettivo di Artem Dzyuba è quello di agganciare Kerzhakov come miglior marcatore di sempre della nazionale russa: attualmente ha 29 reti contro le 30 dell'attuale record-man. Ma con questi poteri…