Dybala tormentato da un cattivo presagio sull’infortunio: “Conosce il suo corpo”
L'esplosione di gioia per il gol di Paulo Dybala su calcio di rigore contro il Lecce è stata subito smorzata dall'espressione scura sul volto dell'argentino. Al momento di calciare in porta e spiazzare Falcone portando la Roma sul 2-1, la Joya ha avvertito una fitta, un dolore che non gli ha permesso nemmeno di esultare. Tutti i compagni l'hanno abbracciato ma la sua corsa sotto la Sud si è fermata a ridosso dei cartelloni pubblicitari. Si era capito subito che qualcosa era andato storto e Dybala non poteva più continuare la sua partita. Si è infortunato e dalla smorfia di dolore impressa sul suo viso, il problema fisico è grave. A confermare questa riflessione era stato subito José Mourinho che ai microfoni di DAZN aveva gelato immediatamente il popolo giallorosso: "Dico che sta male per non dire molto male" e a precisa domanda sul suo rientro ha aggiunto:
"Difficile che torni prima del 2023…". Le condizioni di Dybala saranno ora valutate nelle prossime ore ma la paura è che l'infortunio muscolare alla coscia sinistra, ieri sera coperta da una benda bianca, sia in realtà una lesione, forse uno stiramento. Gli esami a cui il giocatore si sottoporrà, saranno effettuati domani dalla Roma. Intanto negli studi di DAZN, subito dopo la partita, Andrea Barzagli, oggi opinionista, ma che proprio da calciatore ha potuto vivere Dybala in tutta la sua crescita alla Juventus, ha sottolineato come già dall'espressione del volto dell'argentino si fosse capito che l'infortunio era grave. L'ex difensore bianconero fa capire come lui avesse già un cattivo presagio frutto dei precedenti stop che hanno pesantemente condizionato il suo percorso alla Juventus.
"Mi sembra che l'infortunio sia più grave – aveva detto subito Barzagli rispondendo a una precisa domanda – Intanto si è toccato subito dopo aver calciato e lo sguardo in panchina sembrava disperato, quasi in lacrime visto anche il momento che sta vivendo". Barzagli spiega proprio come Dybala, secondo lui, avesse già avuto la percezione che quell'infortunio potesse essere davvero grave. "Sta giocando bene, segna con continuità, ma è un ragazzo che ha avuto problemi negli scorsi anni e ora conosce anche il suo corpo e riesce a capire e valutare gli infortuni". L'ex difensore bianconero fa dunque capire il suo punto di vista. E infatti Dybala subito dopo il fastidio muscolare accusato dopo aver calciato il pallone dal dischetto, aveva percepito come non fosse più in grado di proseguire il gioco.
Nella sua testa ovviamente c'è anche il terrore di poter perdere i Mondiali in Qatar che a 27 anni sono di grande importanza per la sua carriera. Un cattivo presagio dopo aver sentito dolore alla coscia. Dybala ha ovviamente collegato quel dolore alla sua storia recente fatta di infortuni e problemi fisici di ogni genere, specie muscolari. Praticamente la Joya ha saltato tutta la stagione con Pirlo in panchina e parte di quella con Sarri proprio per infortunio. Era ritornato lo scorso anno a pieno regime con Allegri allenatore, ma anche in quel caso si era dovuto fermare per altri guai fisici. Dybala ormai ha sviluppato una certa abitudine a determinate sensazioni e la Roma questo lo sapeva ma sperava che non accadesse mai dopo il suo approdo in giallorosso.
