Dybala show, la Roma ribalta il Porto: agli ottavi di Europa League possibile derby con la Lazio
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Paulo Dybala si prende la Roma sulle spalle e la porta agli ottavi di finale di fronte al proprio pubblico, schiantando il Porto che aveva gelato l'Olimpico andando per primo in vantaggio con una plastica rovesciata di Omorodion nei minuti iniziali del match. Poi la Joya argentina è salita in cattedra e non c'è stato nulla da fare per i portoghesi che hanno dovuto chiudere anche in 10 contro 11 per l'espulsione di Eustaquio per un gesto di reazione su Dybala. Nel finale il definitivo 3-2 di Pisilli, su azione iniziata ancora una volta da Dybala: uscito con una standing ovation dell'Olimpico Adesso l'attesa del sorteggio che potrebbe regalare un derby europeo contro la Lazio.
Il primo tempo è iniziato nel peggiore dei modi per la Roma di Ranieri. Senza Dovbyk fermato all'ultimo per un risentimento muscolare, l'undici giallorosso è stato rivisto e corretto poco prima del fischio di inizio contro un Porto pronto a compiere il classico sgambetto. I lusitani ci vanno anche vicinissimo quando al 27′ la difesa romanista compie la classica frittata: costruzione dal basso pessima, palla persa al limite dell'area di rigore e rimpalli che favoriscono Omorodion. La punta del Porto spalle alla portasi inventa la plastica rovesciata che fulmina l'Olimpico.
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Silenzio sugli spalti e lo spettro dell'ennesima serata pessima delle italiane in Coppa dopo la Champions League. Ma gli spettri di un altro fallimento vengono scacciati lontano dalla classe e dall'estro della Joya argentina: colpito duramente dal primo minuto di gara, Paulo Dybala risponde nel migliore dei modi. Con una doppietta in una manciata di minuti che ribalta la partita e il Porto facendo esplodere la gioia in tribuna. L'1-1 arriva su triangolazione perfetta con Shomurodov al 35′, poi al 39′ altra infilata dell'argentino su imbeccata di Kone per il vantaggio con cui si chiude il primo tempo.
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La ripresa inizia con l'inerzia giallorossa evidente a tal punto che il Porto fatica a ritrovarsi. E dopo soli 6 minuti Eustaquio perde la testa: dopo un corpo a corpo con Dybala reagisce rifilando una sberla in faccia all'argentino: arbitro richiamato, visione al VAR e decisione immediata con il cartellino rosso diretto per il portoghese. Col Porto in 10, la Roma insiste ma spreca tanto e trema quando ancora Omorodion diventa pericolosissimo, colpendo un clamoroso palo.
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Il finale è di apprensione e amministrazione ma la Roma gestisce il vantaggio e allunga con Pisilli all'84', rendendo inutile l'autogol di Rensch: così festeggia l'approdo agli ottavi di finale di Europa League. Dove il destino potrebbe regalare ciò che la sorte ha negato in Champions League dopo le eliminazioni di Juventus e Milan: un derby tutto italiano. Che potrebbe diventare epocale con la Roma che potrebbe incrociare il proprio cammino europeo con quello della Lazio agli ottavi di finale.