Dybala segna il rigore e poi va a cercare un giocatore dell’Atalanta: gli serve la vendetta
Paulo Dybala ha trasformato al 39′ il calcio di rigore che nel primo tempo ha riportato la Roma sull'1-1 contro l'Atalanta, che era passata in vantaggio a inizio partita con Koopmeiners. Freddissimo l'attaccante argentino, che ha spiazzato nettamente Carnesecchi. Subito dopo, Dybala ha raccolto velocemente il pallone e lo ha riportato di corsa a centrocampo, ma lungo il tragitto ha individuato un giocatore orobico cui ha servito la vendetta per quanto quest'ultimo aveva fatto poco prima che lui battesse il penalty: era lo stesso autore del gol atalantino Koopmeiners, che aveva spostato la palla dal dischetto per innervosire la Joya. L'argentino tornando a metà campo gli ha tirato il pallone sulla schiena, un gesto non bello, anche se la velocità della sfera era davvero ridotta.
In precedenza l'arbitro Aureliano, richiamato dal VAR all'on-field review, aveva avuto pochi dubbi nel fischiare il rigore per un'entrata in ritardo di Ruggeri su Karsdorp, tanto improvvida quanto inutile, visto che l'azione già era sfumata per la Roma. A quel punto Dybala si è recato sul dischetto per battere il penalty, ma mentre attendeva il fischio del direttore di gara – che intanto era impegnato nelle discussioni coi giocatori atalantini e non guardava verso l'area – davanti a lui è passato Koopmeiners che ha spostato il pallone sul dischetto con le mani, allo scopo di innervosire l'argentino.
Il 25enne centrocampista olandese non è riuscito peraltro nel suo intento, visto che Dybala non ha perso la concentrazione e ha battuto con grande sicurezza Carnesecchi, mettendo a segno il suo sesto gol con la maglia giallorossa, con sei assist per condire. A quel punto Paulo andava di fretta per riprendere il gioco e cercare i tre punti, ma quando ha visto Koopmeiners ha pensato bene di fargli sapere cosa pensava del suo gesto di poco prima.