Dybala offerto al Barcellona, ma Xavi lo distrugge: il giudizio sulla Joya è impietoso
Paulo Dybala sta metabolizzando il brusco addio alla Juventus, una decisione unilaterale del club bianconero, che non ha neanche offerto un rinnovo al ribasso all'attaccante argentino. Il 28enne di Laguna Larga è stato colto di sorpresa: non si aspettava una situazione di chiusura totale di questo tipo ed anzi era pronto ad una trattativa con la Juve per trovare un punto d'incontro e proseguire il matrimonio che andava avanti da 7 anni.
Invece è davvero finita ed ora la Joya è libera di accordarsi a parametro zero con un'altra squadra, dall'Inter del suo vecchio dirigente Marotta ai ricchi club londinesi – Arsenal, Chelsea e Tottenham sono in prima fila – fino ad arrivare alla Liga: l'agente del giocatore lo avrebbe offerto a tutte le big spagnole. Il Real Madrid si sarebbe subito tirato fuori, così come negativa è stata la risposta del Barcellona.
Dybala piace da sempre al presidente Laporta ed in passato è stato accostato al club blaugrana, in particolare quando Neymar lasciò il Barcellona per accasarsi al PSG. In quel frangente tuttavia fu Leo Messi a mettere il veto, spiegando che i due erano incompatibili sia dentro che fuori dal campo. Il retroscena – svelato dal quotidiano catalano El Nacional, molto informato sulle vicende della squadra – trova ora il seguito nel nuovo rifiuto opposto a Dybala.
Stavolta sarebbe stato il tecnico Xavi, ormai pienamente padrone del vapore a Barcellona ed artefice del nuovo rinascimento di Pedri e compagni, a bocciare sonoramente Dybala, ritenendolo "sopravvalutato" e non necessario per le esigenze della squadra. Chi invece resta in pole per portarsi a casa l'attaccante argentino è l'Atletico Madrid: il Cholo Simeone avrebbe dato via libera al presidente Enrique Cerezo per mettere sul tavolo della Joya l'offerta giusta.