Dybala: “Ho avuto l’impressione che la Juve non mi volesse più ma con Sarri va meglio”
Paulo Dybala è stato davvero a un passo dal lasciare la Juventus. Nell'intervista alla Cnn ha raccontato i momenti di poca Joya a Torino e lasciato una porta aperta. È felice in bianconero ma resistere al fascino del Barcellona potrebbe essere difficile per chiunque. Poi c'è la questione del rinnovo (il contratto scade tra un anno e mezzo) che resta sospesa e rappresenta un punto interrogativo per il futuro.
L'anno scorso ho avuto l'impressione che la Juventus non volesse più contare su di me – ha ammesso l'argentino -. Sono stato contattato da Manchester United e Tottenham poi c'è stato anche il Paris Saint-Germain. I club hanno discusso ma la mia volontà era restare. Anche se la mia stagione non era stata positiva non volevo andare via in quel modo lasciando un brutto ricordo della mia esperienza.
La stagione a cui Dybala fa riferimento è l'ultima di Massimiliano Allegri a Torino. Se il tecnico livornese fosse rimasto per la Joya sarebbe stato tutto diverso e, forse, avrebbe scelto un'altra strada per la propria carriera. Poi qualcosa è cambiato e il sudamericano non risparmia una stoccata all'ex allenatore.
L'arrivo di Sarri mi ha fatto crescere molto. La squadra ha iniziato a giocare molto meglio e questo è stato utile anche per me che ho lavorato sodo per migliorare. Fino ad oggi ho disputato un'ottima stagione.
Il futuro non è ancora ben definito. Il nodo del rinnovo del contratto andrà sciolto, prima o poi. E Dybala lo lascia intendere quando affronta la questione con altrettanta determinazione.
Dipende anche dalla Juventus – ha aggiunto Dybala -. Per adesso non ci sono novità. Aspettiamo e vediamo… altri hanno già rinnovato. Sono felice di essere a Torino. Il Barça? È un club straordinario a chi non piacerebbe giocarci. Però, ripeto, io qui sto bene in un club che ha una grande storia e altrettanti campioni.
