Dybala ha stravolto i suoi piani, l’addio alla Juve lo ha spiazzato: “Pensavo di restare per anni”
Non ci sono in ballo punti pesanti per la Serie A, ma quella contro la Lazio sarà comunque una gara speciale per la Juventus. Il monday night della penultima giornata di Serie A, sarà l'ultima gara davanti al proprio pubblico per Giorgio Chiellini e Paulo Dybala. Due addii dal sapore molto diverso, come confermato anche da Max Allegri nell'appuntamento con la stampa di oggi. Se il primo potrebbe ritirarsi o provare una nuova avventura negli States, il secondo affronterà una nuova avventura professionale e chissà che non si ritrovi ad essere un avversario della Juve già nella prossima annata. Il mercato può attendere per Dybala che alla vigilia di uno specialissimo Juve-Lazio si è congedato su Instagram.
A quanto pare chi sperava in un colpo di scena in extremis, con la possibilità di un dietrofront sull'addio di Dybala alla Juventus, è destinato a restare deluso. Le strade dell'argentino e del club si separeranno, dopo che le valutazioni della dirigenza (con il benestare anche dello staff tecnico) sono andate in contrasto con le richieste dell'entourage della Joya sul rinnovo. Il dado è tratto, ed è grande l'amarezza del numero 10 che dopo averla già palesata pubblicamente anche attraverso il linguaggio del corpo in più di un'occasione, l'ha esternata a parole.
La foto della sua celebre Dybala Mask, marchio di fabbrica della sua esultanza dopo i gol segnati con la maglia bianconere e parole che non nascondono la delusione per come sono andate le cose e il mancato accordo con la Juventus: "È difficile trovare le parole giuste per salutarvi, ci sono di mezzo tanti anni e tante emozioni, tutte assieme… Pensavo che saremmo stati insieme ancora più anni, ma il destino ci mette su strade diverse".
Questione di "destino" per Paulo che comunque preferisce poi soffermarsi sui ringraziamenti a tutto l'ambiente, dai compagni agli allenatori, dai dirigenti ai tifosi. Non sarà facile per Dybala giocare altrove: "Non dimenticherò mai tutto ciò che mi avete fatto vivere, ogni partita, ogni gol. Con voi sono cresciuto, ho imparato, ho vissuto e ho sognato. Sono stati 7 anni di magia, di 12 trofei e 115 gol che nessuno ci toglierà. Mai. Grazie per avermi sostenuto nei momenti difficili. Grazie a chi mi ha accompagnato in questi anni: dal primo all’ultimo, dai tifosi alle persone che lavorano dentro la società, tutti, allenatori e compagni, dipendenti e dirigenti".
A Dybala non restano dunque che i ricordi e l'orgoglio di aver indossato la maglia della Juventus. Ancora due partite e poi per lui inizierà una nuova vita professionale: "Indossare questa importante maglia insieme alla fascia da capitano è stato uno dei più grandi orgogli della mia vita, che spero di mostrare un giorno ai miei figli e ai miei nipoti. Domani sarà la mia ultima partita con questa maglia, e’ difficile da immaginare, ma sarà il nostro ultimo saluto. Non sarà facile, ma entrerò in campo con il sorriso e a testa alta sapendo di aver dato tutto per voi".