Dybala ha deciso di lasciare la Roma, i dettagli dell’accordo con Al-Qadsiah: “Un volgare fatto di quattrini”
Paulo Dybala ha accettato l'offerta dell'Al-Qadsiah e lascerà la Roma. Sono stati giorni molto complessi per il club giallorosso e il calciatore argentino, che doveva decidere se accettare la corte del club saudita o restare ancora in giallorosso: nelle scorse ore la Joya ha scelto di lasciare la Capitale per volare verso Oriente.
Le cifre e i dettagli dell'accordo tra l'Al-Qadsiah e Dybala: l'attaccante argentino ha accettato l'offerta del club arabo per un contratto triennale a 75 milioni di euro totali. Nelle prossime ore l'agente dell'argentino incontrerà la Roma che dovrà decidere se accettare un indennizzo di circa 3 milioni di euro. Si tratta di una cifra molto più bassa rispetto alla clausola da 12 che era in scadenza il primo d'agosto. Ora il club giallorosso dovrà dare il via libera alla chiusura dell'operazione.
La Joya inizialmente non era convinta ma, in un secondo momento, ha accettato la proposta saudita: Dybala voleva restare in Europa per giocare la prossima Champions League, magari in un club di Premier League, ma nessun club si era avvicinato alla cifra della clausola rescissoria.
Dybala all'Al-Qadsiah, parla Canovi: "Un volgare fatto di quattrini"
Il procuratore Dario Canovi ai microfoni di TMW Radio durante Maracanà, ha commentato così l'imminente cessione da parte della Roma di Paulo Dybala all'Al-Qadsiah.
Non avevo dubbi che Dybala accettasse l'offerta, c'era la volontà da parte di entrambi di interrompere questo rapporto. I tifosi della Roma avrebbero meritato di vedere l'argentino con Soulé, quando ho visto quella giocata a Cagliari ho pensato come si facesse a rinunciare a un giocatore del genere. Parliamo di un uomo che se ne va per soldi, alla Juve invece ci sono state delle scelte tecniche. La storia di Dybala è solo un volgare fatto di quattrini, dovrebbe avere il coraggio di dire la verità. Per me è stato Dybala a chiedere De Rossi di non giocare. Hai fatto una scelta di vita, allora vai di fronte al tuo pubblico che ti ha sempre sostenuto e trova il coraggio di dire le cose come stanno.