Dura solo due mesi il ritiro dal calcio di Borja Valero, torna a giocare in Promozione a Firenze
Il ritiro dal calcio giocato di Borja Valero è durato appena due mesi. Lo scorso 30 giugno, scaduto il suo contratto con la Fiorentina, il 36enne spagnolo aveva comunicato la sua decisione di appendere le scarpe al chiodo con un commovente post pubblicato sui propri profili social. Oggi, a 50 giorni da quell'annuncio, il centrocampista madrileno ha fatto marcia indietro accettando l'offerta fatta dalla piccola formazione fiorentina del C. S. Lebowski e dunque giocherà in Promozione.
Il ‘Sindaco', che ha scelto di restare a vivere a Firenze, dunque tornerà in campo passando in appena due mesi dai riflettori della Serie A ai polverosi campi del calcio dilettantistico. Ed è stato lui stesso a spiegare il perché di questa scelta, rivelando che avrebbe voluto giocare ancora un anno nella Fiorentina, ma che ciò non è stato possibile:
"Ho accettato questa sfida perché mi riconosco nei valori portati avanti da questi ragazzi – ha detto infatti lo spagnolo in un'intervista rilasciata a La Nazione –. Ero convinto di giocare un’altra stagione nella Fiorentina, non certo per soldi o per chissà cosa. Avrei potuto dare una mano. Ma soprattutto il mio obiettivo era salutare i tifosi dal campo e dirgli grazie. Purtroppo – ha poi proseguito il classe '85 – non è andata così, quindi avevo deciso di smettere e voglio ringraziare anche la Settignanese per avermi cercato.
Poi questa possibilità. Ho visto entusiasmo, organizzazione e soprattutto mi sono riconosciuto nei valori del Lebowski – ha infine spiegato Borja Valero –, a partire da quello che hanno fatto in San Frediano per ridare vita al giardino dei Nidiaci e per dare la possibilità a tutti i bambini e alle bambine del quartiere di giocare, divertirsi e imparare a vivere senza ansie uno sport bellissimo che però sta perdendo la sua umanità".
Nella stessa intervista il nuovo giocatore del C.S. Lebowski ha anche annunciato che nella prossima stagione commenterà la Serie A per DAZN e che dunque ha dovuto dare una disponibilità limitata alla sua nuova squadra: "Io ho dato la mia disponibilità a giocare. Quando faccio qualcosa voglio farla bene e seriamente. Unica condizione: avranno la priorità i miei impegni con Dazn, quando dovrò commentare le partite – ha difatti aggiunto Borja Valero –. Per il resto mi metterò a disposizione del tecnico e magari, se capita, darò qualche consiglio. Ma non è per giocare che ho fatto questa scelta – ha quindi specificato prima di concludere –. È per dare una mano e visibilità al lavoro di ragazzi che ci mettono il cuore, e anche, a modo loro, un pizzico di follia".