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Dumfries non si era accorto dello striscione contro Theo Hernandez: istigato da due compagni

Denzel Dumfries non aveva visto lo striscione contro Theo Hernandez poi esposto sul bus dell’Inter durante la festa Scudetto. Ad istigarlo sono stati Arnautovic e Calhanoglu.
A cura di Fabrizio Rinelli
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C'è la regia di Marko Arnautovic e Hakan Calhanoglu dietro lo striscione contro Theo Hernandez tenuto tra le mani da Denzel Dumfries durante la festa Scudetto dell'Inter. È stato l'attaccante austriaco a invitare il tifoso nerazzurro a passargli questa iconografia che raffigurava il terzino del Milan tenuto al guinzaglio da un ‘padrone' (Dumfries ndr) che brandisce una mazza di legno. Nelle immagini apparse sui social attraverso un video che sta circolando nelle ultime ore, si nota come l'ex Bologna prenda l'iniziativa di passare a Dumfries quello stendardo.

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Cosa è accaduto prima che Dumfries prendesse lo striscione tra le mani

In realtà oltre ad Arnautovic, ad accorgersi per primo di quello striscione era stato però il turco. L'ex fantasista dei rossoneri indica col braccio all'attaccante austriaco quello stendardo ma è lo stesso Arnautovic poi, divertito dopo averlo visto, a portarlo sul pullman scoperto della squadra nerazzurra. Per aver esposto quello striscione intanto Dumfries adesso rischia una multa per aver violato l'articolo 4 del Codice di giustizia sportiva: l'obbligo per i tesserati ad avere comportamenti all'insegna della "lealtà, correttezza e probità".

Il terzino olandese ora rischia un provvedimento

La Procura federale ha già acquisito video e immagini di quanto accaduto ma nel frattempo spuntano gli altri responsabili. Bravate non più tollerabili, specie dopo quanto accaduto nel corso dello Scudetto del Milan nel 2022 con gli insulti allo stesso Calhanoglu e ai cori di Zaniolo contro la Lazio durante la festa della Roma per la conquista della Conference League. Nel filmato in questione si nota come Dumfries non si fosse minimamente accorto di quello striscione che si è ritrovato tra le mani solo dopo averlo ricevuto da Arnautovic.

Anche per questo il giocatore si è poi affrettato a scusarsi sulla sua pagina Instagram dopo quanto accaduto: "Mi rendo conto che tenere lo striscione è stato un errore di valutazione da parte mia e non è stato affatto intelligente". La festa Scudetto dell'Inter è stata comunque anche contrassegnata da altri momenti. Non solo sfottò contro le squadre rivali (Milan e Juventus su tutte ndr) ma anche urla di gioia e momenti di divertimento per quel tricolore meritatissimo dalla squadra di Simone Inzaghi capace di dominare in lungo e in largo questo campionato lasciandosi ben presto il vuoto alle spalle.

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