Due calciatori della Juve hanno reagito alla sfuriata di Allegri: tensione nello spogliatoio
Non sono tempi molto felici in casa Juventus. Il mese di aprile è stato drammatico per Massimiliano Allegri che ha raccolto soltanto una vittoria su sette partite giocate e, ancor peggio, ha completamente perso le redini della sua squadra. Gli sfoghi mostrati dopo le sconfitte contro Napoli e Inter hanno svelato la polveriera bianconera.
La polvere messa sotto al tappeto sta ricomparendo partita dopo partita: i nervi dell'allenatore sono saltati dopo la sconfitta dello Stadium contro i partenopei e pochi giorni dopo il nervosismo ha preso il sopravvento anche al fischio finale di Juventus-Inter. Allegri ha abbandonato il suo solito aplomb e il suo comportamento si riflette anche su tutta la squadra che non è più dalla sua parte.
"Fisicamente siamo a pezzi" è la confessione fatta da un giocatore bianconero all'interno dello spogliatoio: il Corriere della Sera non specifica di chi si tratti, ma la frase è emblematica per capire ciò che sta succedendo ai bianconeri in campionato. La Juve è provata da una stagione particolare, segnata dalla penalizzazione e dai possibili provvedimenti che potrebbero essere presi anche in vista del prossimo anno. Ma in campo non è arrivata la risposta che tutti si aspettavano e anche all'interno della squadra qualcosa sembra essersi rotto.
Dopo la sconfitta contro l'Inter Allegri ha strigliato i giocatori singolarmente, sottolineando tutti gli errori e le mancanze viste in quest'ultimo periodo. Una lezione dura che però non è stata accolta con particolare entusiasmo: i senatori, a partire da Leonardo Bonucci, si sono schierati contro l'allenatore e secondo Il Giornale la discussione avvenuta negli spogliatoi di San Siro poteva seriamente degenerare in qualcosa di peggiore.
Il difensore è stato il primo a rispondere al tecnico toscano, lamentandosi del campo avvenuto al 68′ contro i nerazzurri e a fargli da eco ci ha pensato Milik: il polacco ha provato a reagire alla sfuriata di Allegri negli spogliatoi, manifestando tutto il suo scontento.
L'allenatore ha perso completamente le redini della sua squadra, sfiduciata e arrabbiata dopo questo periodo nero. E d'altro canto lui rimprovera di essere stato tradito dai suoi fedelissimi, quelli che avrebbero dovuto risollevare le sorti di tutto il gruppo per puntare alla grande rimonta di fine campionato.
La situazione non poteva essere più intricata di così: gli sfoghi di Allegri hanno scoperto gli altarini della Juventus, vulnerabile e nervosa al culmine di una stagione che ha lasciato a tutti l'amaro in bocca.
