Due ammonizioni in due minuti: la surreale espulsione di Raspadori in Salernitana-Sassuolo
Giacomo Raspadori non è un calciatore cattivo, anzi. Il giovane attaccante del Sassuolo è sempre molto corretto ma nella sfida contro la Salernitana è stato espulso in maniera quasi surreale: in due minuti il calciatore degli emilani si è beccato due cartellini gialli per due interventi fallosi e ha lasciato la sua squadra in inferiorità numerica per la fase finale della gara dell'Arechi. Il calciatore campione d'Europa con la Nazionale di Roberto Mancini la scorsa estate ha effettuato due interventi piuttosto duri in rapida sequenza e l'arbitro Luca Massimi non ha esitato a tirar fuori il cartellino rosso.
Il numero 18 prima è entrato in contrasto con Diego Perotti, provando a soffiargli il pallone da dietro ma colpendo l'ex calciatore di Roma e Genoa in maniera netta ma, almeno all'apparenza, non cattiva. Pochi secondi dopo Raspadori si è ripetuto mentre andava a pressare su Radovanovic: nel tentativo di intercettare il retropassaggio dell'avversario, l'attaccante del club emiliano è entrato in maniera piuttosto energica sul centrocampista e per il direttore di gara della sezione di Termoli non ci sono stati dubbi sulla sanzione da applicare al classe 2000.
Raspadori è stato ingenuo ma la decisione dell'arbitro Massimi è parsa corretta. Il calciatore del Sassuolo sarà costretto a saltare la prossima gara di campionato, quando i neroverdi scenderanno in campo contro lo Spezia di Thiago Motta al Mapei Stadium: un'assenza che sicuramente peserà per Dionisi ma alla quale rimedierà senza snaturare il gioco della sua squadra.
Jack si era fatto apprezzare per le sue qualità nel cucire il gioco fra centrocampo e attacco, oltre a provare un paio di volte la conclusione e trovare solo la parte esterna della rete, e si è dimostrato utile anche in fase di rottura ma l'ingenuità dell'espulsione è costata carissimo visto il risultato finale.