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Napoli Champions League 2019-2020

Dries Mertens, fotomontaggio con Maradona per celebrare i 116 gol col Napoli

“Che notte”, scrive Dries Mertens qualche ora dopo la fine dell’incontro di Coppa e la doppietta che gli ha permesso di superare Maradona nella speciale classifica dei migliori marcatori di sempre. Il belga si toglie lo sfizio di postare sui social network un fotomontaggio emblematico: c’è l’ex Pibe de Oro che urla ed esulta dopo una rete e quasi sembra correre verso di lui, che lo attende a braccia aperte.
A cura di Maurizio De Santis
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Che notte, scrive Dries Mertens sui social network. Vittoria del Napoli a Salisburgo in una gara delicata sotto molti punti di vista. Qualificazione agli ottavi di finale di Champions ipotecata: servirà un altro sforzo tra due settimane per chiuderla definitivamente al San Paolo, ancora una volta contro gli austriaci. Doppietta del belga (che sulla prima azione ha ricevuto l'assist perfetto di Callejon), Maradona prima agganciato e poi superato nella speciale classifica dei migliori marcatori azzurri di sempre.

Che notte. E ha ragione ‘Ciro' che qualche ora dopo la fine dell'incontro di Coppa si toglie lo sfizio di postare sui social network un fotomontaggio emblematico: c'è l'ex Pibe de Oro che urla ed esulta dopo una rete e quasi sembra correre verso di lui, che lo attende a braccia aperte. Il passato e il presente in uno scatto, il futuro che è all'orizzonte e ha ragione di esserci solo in virtù di radici profonde.

Che notte. Il Napoli così fragile e raffazzonato contro il Genk, il Napoli sceso in campo senza difesa (Manolas ha dato forfait nell'immediata vigilia del match) e con Luperto al debutto in Champions, ha saputo soffrire, è stato chirurgico, letale e freddo abbastanza da ridurre alla ragione lo stesso avversario che aveva fatto tremare Anfield Road, che ha in Haaland un attaccante alla Ibrahimovic. Che notte anche per lui, autore di 2 gol e di una prestazione tale da mettere in ambasce perfino un colosso come Koulibaly. A 19 anni, l'attaccante norvegese alto 194 cm è sotto i riflettori di mezza Europa per ciò che sta mostrando.

Che notte per Lorenzo Insigne: inizia in panchina, entra e trova il guizzo vincente poco dopo la rete del pareggio del Salisburgo beffando il portiere con un pallonetto delizioso, un pallonetto ‘magnifico'. Poi corre ad abbracciare Ancelotti e intorno al tecnico si stringe tutta la squadra. Che notte, Napoli. E magari l'alba della nuova stagione è iniziata proprio lì, tra le palle di Mozart e 3 cioccolatini dolcissimi (dopo tanto amaro).

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