Dramma in Brasile: l’ex difensore Marcio Baby in terapia intensiva dopo una sanguinosa rapina
Brutta avventura per Marcio Roberto dos Santos Ribeiro, meglio conosciuto come Marcio Baby, che l'altra notte ha subìto una drammatica rapina in Brasile nel quartiere di Vila da Penha, situato nella zona nord di Rio de Janeiro.
Classe '72, 49 anni il prossimo giugno, Marcio Baby è un nome che oggi dice poco, ma a inizio anni '90 ha giocato nella massima serie brasiliana, vestendo la maglia del Fluminense tra il 1992 e il 1994: per lui 49 presenze e anche un gol. Di ruolo difensore, ha avuto una onesta carriera senza squilli, uscendo poi dal mondo del calcio.
La rapina di cui è rimasto vittima è stata particolarmente violenta: Marcio Baby si trovava in un bar di Rio de Janeiro ed è stato brutalmente aggredito a colpi di arma da fuoco. Successivamente i rapinatori sono riusciti a scappare e far perdere le loro tracce. L'ex difensore nativo di San Paolo è stato immediatamente trasportato all'ospedale Getulio Vargas, che si trova nello stesso quartiere dell'incidente.
Arrivato nel nosocomio e constatata la gravità delle ferite riportate, Marcio Baby è stato operato ed è ricoverato in terapia intensiva. Tuttavia, secondo la direzione dell'ospedale, dopo l'intervento chirurgico d'urgenza sarebbe in condizioni stabili e non in pericolo di vita.
In una nota, la Polizia Militare del locale distretto ha affermato di non essere stata chiamata sul luogo della sparatoria nel bar, ma solo successivamente dall'ospedale Getulio Vargas, dove la moglie dell'ex calciatore ha raccontato della sanguinosa rapina. Ad ora la situazione clinica di Marcio Baby è stabile e saranno decisive le prossime ore per sciogliere la prognosi.
