Dove va ora Cristiano Ronaldo: la sua nuova squadra è nascosta in una lista con 16 nomi
Dove va Cristiano Ronaldo? Qual è la prossima squadra in cui giocherà dopo aver rescisso il contratto con il Manchester United? La nuova formazione sarà ancora europea? Resterà in Inghilterra oppure volerà dall'altra parte del mondo cedendo alle lusinghe della Major League Soccer americana? Dirà finalmente sì alla proposta indecente e straricca che gli era arrivata nell'estate scorsa dall'Arabia Saudita? Tornerà di nuovo in Serie A? Dopo aver indossato la maglia della Juventus, la sua figura è stata accostata al Milan, al Napoli, all'Inter e perfino alla Roma di José Mourinho: si regalerebbe sei mesi per misurarsi in un ambiente e in campionato che gli possano dare stimoli giusti, altri traguardi da raggiungere.
La risposta a queste domande per adesso è una sola: per ora CR7 ha in testa i Mondiali in Qatar, vuole dare tutto perché a 37 anni si sente ancora perfettamente integro per fare all-in e tentare la conquista della Coppa che nella personale (e di squadra) bacheca dei trofei ancora gli manca.
Sarebbe la sublimazione dell'uomo e dello sportivo che ha trascorso una carriera intera a migliorarsi sempre, inseguire record e vittorie, trasformando quel ragazzo partito da zero allo Sporting Lisbona in uno dei campioni che hanno segnato un'era del calcio internazionale. Il suo Portogallo debutta domani contro il Ghana e, dopo aver fatto parlare di sé per il braccio di ferro con i Red Devils (lo scontro con il tecnico, ten Hag, l'attacco frontale al club nell'intervista a Piers Morgan, la conferenza stampa spavalda, la rescissione consensuale con effetto immediato) Ronaldo adesso è concentrato sulle cose di campo.
A gennaio, quando riaprirà ufficialmente la sessione invernale di mercato, il suo nome farà scalpore. Chi lo prenderà, potrà farlo a costo zero poi ci saranno da concordare cifre e intesa per arrivare fino al termine della stagione con la reciproca soddisfazione economica.
"È il momento per una nuova sfida", ha ammesso il calciatore a breve distanza dal comunicato ufficiale del Manchester United che annunciava la separazione anticipata e ‘gratuita' perché senza alcuna forma di indennizzo a fronte di un contratto in scadenza nel 2023. Già ma dove? Un primo indizio per restringere il ventaglio delle opzioni c'è: dirigersi laddove può ancora giocare la Champions League, spingersi abbastanza avanti da provare a conquistarla ancora. L'indicazione data al suo agente, Jorge Mendes, è chiara: tocca a lui reperire la destinazione migliore, opportuna tra quelle sedici squadre che restano in corsa in Coppa.
Le ultime news sul futuro tengono aperte tutte le porte, a cominciare da quell'Arabia Saudita che potrebbe accoglierlo a braccia aperte nel 2024 all'Al-Nassr, magari al termine di un'esperienza ulteriore in Premier League al Newcastle, secondo le possibili intenzioni dello sceicco Bin Salman. David Beckham e l'Inter Miami gli hanno già strizzato l'occhio: se vuole, la Florida e lì che lo attende per farne di lui la star planetaria che in Mls può alimentare la propria grandezza continuando a vincere anche negli States.
Più difficili le strade che conducono al Chelsea (con il neo proprietario, Todd Boehly, che lo avrebbe voluto in Blues da subito, come primo colpo a effetto della sua gestione) e al Paris Saint-Germain, quest'ultimo già gravato dagli stipendi milionari di Messi, Mbappé, Neymar. Nel ‘vecchio continente', a costi ragionevoli, potrebbe sorprendere tutti il Bayern Monaco che prenderebbe Ronaldo a mo' di asso nella manica da calare sul tavolo della Champions. La scelta di cuore, a prescindere dall'aspetto finanziario, sarebbe vestire di nuovo la casacca dello Sporting Lisbona per i prossimi sei mesi ma, al momento, null'altro c'è se non una bella suggestione.
E l'Italia? CR7 stesso ha ammesso nel colloquio con Morgan di essere stato offerto al Napoli. Il brusio dei sogni, delle trattative e del calciomercato che non dorme mai ha messo nel calderone anche il Milan, l'Inter e la Roma. Chiacchiere e distintivo. Se ne parla dopo i Mondiali.