Dove si gioca la finale della Supercoppa italiana 2022 Milan-Inter: lo stadio della partita
La finale della Supercoppa Italiana 2022 tra Milan e Inter si giocherà al King Fahd International Stadium (tradotto Stadio internazionale Re Fahd) di Riad, capitale dell'Arabia Saudita. Si tratta di un impianto che è stato inaugurato nel 1987 e può contenere fino a 70.000 persone.
Lo stadio è stato costruito nel deserto, in una zona arida e pianeggiante a nord-est della città ed è facilmente riconoscibile grazie alle grandi vele bianche che sostenute formano la tensostruttura coprente. I lavori per la costruzione iniziarono nel 1983 su richiesta del re saudita Fahd e seguendo il progetto dell'architetto francese Ian Fraser e dello studio John Roberts and Partners: costò 1,912 milioni di miliardi di riyal sauditi, circa 510 milioni di dollari, e i lavori vennero ultimati nel 1987.
Negli ultimi cinque anni la Supercoppa si è giocata per due volte (Juve-Milan e Juve-Lazio) in Arabia Saudita, a Jeddah; una volta (Juve-Lazio), allo stadio Olimpico di Roma, una volta (Juve-Napoli) al Mapei Stadium di Reggio Emilia e lo scorso anno (Inter-Juve) allo stadio Giuseppe Meazza di Milano.
In che stadio si gioca Milan-Inter per la Supercoppa Italiana
Si tratta dello stadio più importante dell'Arabia Saudita e viene utilizzato principalmente per le partite dell'Al-Hilal, la società è la più titolata del paese e detentrice del titolo, e della nazionale saudita.
La settimana scorsa si è giocata la Supercoppa Spagnola, che ha una formula diversa dalla nostra con la partecipazione di quattro club e con quattro gare che sono state disputate tutte al King Fahd International Stadium di Riad.
Perché lo stadio della partita non è l’Olimpico o il San Siro
Perché non si gioca in Italia ma in Arabia Saudita? Perché nell'estate 2018 la Lega Calcio e il Ministro dello Sport dell'Arabia Saudita, Turki Alalshikh, firmarono un accordo per il trasferimento della finale secca della Supercoppa Italiana a Riad per tre edizioni di fila con match da disputare nel mese di gennaio.
Un affare che ha portato nelle casse della Lega Calcio 24 milioni di euro e 3,5 milioni a testa per le finaliste. La pandemia ha prolungato questo accordo perché dopo le edizioni del gennaio 2019 e 2020 il Covid ha costretto la Lega Calcio a posticipare la terza finale al gennaio 2023 e disputando le ultime due edizioni in Italia.
Con la Supercoppa Italiana 2022 chiuderà il ciclo di tre partite che faceva parte dell'accordo tra la Lega Calcio e l'Arabia Saudita e adesso sul tavolo ci sarebbero anche di Abu Dhabi e dell'Ungheria, oltre a quella saudita.