Dove può giocare Donnarumma, la telefonata a cui non può dire no
Gigio Donnarumma alla Roma, garantisce Josè Mourinho. Il tecnico portoghese ci avrebbe messo la faccia espandendosi in prima persona in un affare che potrebbe davvero essere clamoroso. L'ormai ex portiere del Milan in giallorosso è una previsione che mai nessuno si sarebbe aspettato, eppure qualcosa bolle in pentola. Approfittando dello stallo creatosi tra Donnarumma e la Juventus che dopo l'arrivo di Allegri non sarebbe più così convinta di privarsi di Szczesny né quantomeno di tenere in panchina il polacco, la Roma ha sferrato il suo attacco.
Lo Special One, secondo quanto rivelato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, si sarebbe fatto avanti per cercare di convincere il suo giocatore ad accettare il club della lupa. Operazione molto difficile, non tanto per la questione economica, quanto per le ambizioni dello stesso estremo difensore campano, voglioso di misurarsi con un'altra realtà. Non che la Roma non rappresenti un club importante e ambizioso, ma Donnarumma vorrebbe proseguire la sua carriera in una società già consolidata e con obiettivi da vertice già ben definiti, anche in Europa.
Come nasce l'idea di portare Donnarumma alla Roma
La questione economica sembra essere un ostacolo non insormontabile dato che il giocatore si libererà a parametro zero dal Milan e anche l'ingaggio non sarebbe un problema per la società. Piuttosto è proprio la commissione da pagare a Mino Raiola ad essere lo scoglio più spigoloso. Sta di fatto che i discorsi tra il club giallorosso e il vulcanico agente del giocatore, si sarebbero aperti nella questione Mkhitaryan (un altro assistito di Raiola).
La società ha proposto al giocatore un biennale con opzione per una terza stagione, ma l'armeno ha continuato a prendere tempo fin quando Tiago Pinto non ha sbloccato la trattava. Sta di fatto che proprio nel bel mezzo di queste manovre è spuntato fuori il nome di Donnarumma. La Roma è caccia di un portiere affidabile e Raiola, al nome di Gigio, avrebbe rilanciato con Alphonse Areola, altro suo assistito, di proprietà del Psg e nell’ultima stagione andato in prestito al Fulham.
La Roma sperava di poter far leva proprio su Josè Mourinho per cercare di superare la Juventus e nello stesso tempo impreziosire la propria rosa di un primo nome di grande livello, proprio come il suo nuovo allenatore. La porta di Raiola alla Roma non è stata chiusa, ma è chiaro che il richiamo di Juventus e Barcellona in questo momento sia molto più forte per Donnarumma voglioso di completare il suo percorso di crescita altrove. Il Milan, spettatore non pagante, sperava in un finale migliore…