Dove potrebbe andare Pep Guardiola dopo il Manchester City, l’Inghilterra lo vuole come c.t. per i Mondiali
Pep Guardiola è stato un calciatore di prima fascia ed è uno degli allenatori migliori nella storia del calcio. Con il catalano il calcio è cambiato, la rivoluzione ha un prezzo e tutto il mondo del football negli ultimi quindici anni ha avuto un'evoluzione. Guardiola è il tecnico del Manchester City dall'estate del 2016, ha un contratto fino a giugno 2025, per ora non lo ha rinnovato. Il suo futuro letteralmente è tutto da scrivere. Il City vuole prolungare il rapporto, ma c'è un processo in corso che potrebbe cambiare le sorti del Manchester e di Guardiola, che è il sogno dell'Inghilterra, che per ora ha un traghettatore in panchina.
Guardiola ha il contratto in scadenza nel giugno 2025
Da allenatore sta vivendo la sedicesima stagione e in quindici (compresa questa) ha vinto trofei (ad agosto ha conquistato il Community Shield), in totale sono 39. Il Manchester City grazie a Guardiola, e a munifici investimenti, è diventata una superpotenza del calcio ed ha fatto sua la Premier League per sei volte nelle ultime sette stagioni (2018, 2019, 2021, 2022, 2023, 2024) e soprattutto ha vinto la Champions League 2023 (dopo aver perso una finale). Il contratto tra City e Pep scade a giugno, per ora non si parla di rinnovo. Certamente il Manchester vorrebbe trattenerlo, ma c'è una mannaia sul capo dei campioni d'Inghilterra invischiati in un processoche potrebbe sconvolgere il calcio inglese e scompaginare le carte in tavola.
Cosa farà Guardiola: l'Inghilterra lo vuole come ct
Questa situazione di stallo per ora sembra restare e lo stallo non dovrebbe finire a breve. Sullo sfondo c'è la FA, che sta per Football Association, che sogna di ingaggiare Guardiola dalla prossima estate. Segnali ne ce sono, e pure forti. Southgate ha dato l'addio dopo gli Europei, a luglio, e solo a fine estate è stato promosso il c.t. dell'Under 21 Lee Carlsey, che è tecnicamente caretaker – che letteralmente sta per custode o guardiano – ma che significa per il calcio traghettatore.
Insomma, è un tecnico pro tempore. Il perché di questa scelta è evidente. Di allenatori di livello a spasso, o meglio liberi ce ne sono, ce n'erano in estate. L'Inghilterra li ha scartati tutti, perché probabilmente aspetta che Guardiola si liberi, e dica sì per fare l'allenatore per i Mondiali 2026. E chissà che tra qualche mese il sogno non diventi realtà con Pep che possa accettare la corte della federazione inglese e possa lanciarsi in una nuova avventura, quella da commissario tecnico.