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Guerra in Ucraina

Dove giocherà lo Shakhtar in Champions League mentre c’è la guerra in Ucraina

Lo Shakhtar Donetsk disputerà la fase a gironi della Champions League 2022/2023. La guerra tra Russia e Ucraina, costringerà gli arancioneri a non giocare in patria le partite casalinghe.
A cura di Marco Beltrami
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È tornato il calcio in Ucraina, seppur in condizioni difficili. Il massimo campionato è ripartito proprio nel giorno dei sei mesi dall'invasione della Russia con la guerra che purtroppo è ancora in corso. Le difficoltà sono tante come confermato dalla sfida tra Ruch Lviv e Metalist Kharkiv, interrotta più volte con i giocatori costretti a scappare nei rifugi per l'allarme antiaereo. Le squadre ucraine possono partecipare anche alle coppe europee, come per esempio lo Shakhtar che si è qualificato per la fase a gironi della Champions. Dove giocherà le partite casalinghe la squadra arancionera?

La formazione di Donetsk che nella scorsa stagione è stata guidata da Roberto De Zerbi, e ora ha in panchina il nuovo allenatore Jovicevic, avrà uno stimolo in più in Champions League. Quello di dare lustro alla patria, travolta e messa in ginocchio dalla guerra con la Russia. Quale occasione migliore se non il massimo torneo calcistico continentale per lo Shakhtar che per il sorteggio è stato inserito nella terza fascia, abbinato poi a Real Madrid, Celtic e Lipsia.

Lo Shakhtar a causa della grave situazione in Ucraina non giocherà le partite in casa della fase a gironi  della Champions in Ucraina. Gli arancioneri hanno già ufficializzato che scenderanno in campo allo Stadion Wojska Polskiego di Varsavia, lo stadio di casa del Legia, con sede nella capitale. È stato firmato infatti nei giorni scorsi un contratto di locazione con la società calcistica locale. Questo significa che la vendita dei biglietti sarà condotta dallo Shakhtar, con la possibilità per gli abbonati alle partite del Legia nella stagione 2022/23 di esercitare una priorità per l'acquisto dei biglietti per le partite di Champions League.

Il 5% del ricavato della vendita dei biglietti sarà devoluto alla Fondazione Legia, che sin dall'inizio del conflitto in Ucraina si è impegnata in aiuti strutturati alle vittime della guerra. Si legge nella nota ufficiale: "Ricordiamo che gli stadi ucraini al momento non possono ospitare partite internazionali a causa delle ostilità scatenate dalla Russia nel territorio del nostro Paese". In caso di qualificazione alla fase ad eliminazione diretta, si valuterà poi se proseguire nell'accordo tra le due società, o trovare altre location.

La squadra di Donetsk, ha anche già reso noti i prezzi dei biglietti, e l'eventuale disponibilità di pacchetti speciali. Per assistere alle tre partite si potrà acquistare un unico ticket da circa 200 złoty polacchi ovvero circa 42 euro, con possibilità di sconti per gli abbonati dello Shakhtar, e quelli del Legia. Questi i prezzi nello specifico per tutti i settori, il più costoso può arrivare fino a 7.250 PLN ovvero 1.523,96 euro.

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