Dove giocherà Bonucci messo fuori rosa dalla Juve: in Italia c’è una squadra che lo segue
Una volta finì sullo sgabello in Champions. Ora è stato messo alla porta perché non è più utile alla causa. La parabola di Leonardo Bonucci alla Juventus finisce nel peggiore dei modi e per uno che era abituato a "spostare gli equilibri" (così disse quando lasciò Torino per andare al Milan, salvo rinnegare e rimpiangere il giorno di quella scelta) deve essere stata una bella botta sapere che da lunedì prossimo, al massimo, potrà allenarsi da solo in quella che non è più casa sua da un momento all'altro. È stato messo ufficialmente nella lista delle cessioni e delle operazioni di calciomercato in uscita.
È come se gli avessero dato le chiavi per entrare dalla porta di servizio così da sbrigare le proprie faccende senza dare troppo disturbo. Il nuovo direttore sportivo, Giuntoli, e l'altro dirigente (Manna) avvezzo a cose di squadra e di mercato sono stati chiari nella chiacchierata fatta in Toscana. Gli hanno detto che sì, ha ancora un anno di contratto ma può anche iniziare a svuotare l'armadietto perché in bianconero non c'è più spazio per lui e, se non vuole trascorrere un anno da spettatore, è meglio se trovi altra sistemazione.
"Sei fuori rosa". Stop, non c'è altro da dire né margini di trattativa. Vale per lui come per altri tre: Zakaria, McKennie, Arthur. Il resto del gruppo partirà per la tournée in America, lui avrà come compagno il battito del cuore e il rumor del suo fiato mentre correrà sul prato.
Si sussurra che dietro quest'ultima mossa ci sia la longa manus di Massimiliano Allegri: adesso che si tirano le fila del passato, quello più recente e meno; ora che si è chiamati a fare tabula rasa dopo un'annata durissima; ora che tutti i pezzi del mosaico s'incastrano perfettamente lasciando alla Juve l'opportunità di riassestarsi anche al netto dei patteggiamenti, delle abiure (la decisione di uscire dalla Superlega) e de il nome del difensore è finito nel lato dei ‘cattivi' della lavagna.
A 36 anni Bonucci si guarda intorno, già ma dove andare? Nel ventaglio di opzioni a disposizione ce ne sono alcune che ha messo da parte senza pensarci troppo. L'Arabia Saudita non è meta professionale che ipotizza nonostante sia in grado, con le sue offerte faraoniche, di spostare equilibri e forza di volontà. La Turchia (Fenerbahçe) nemmeno sembra averla presa in considerazione. Quanto emerso sul Newcastle è qualcosa che ha scaldato più i tabloid che confermato il riverbero di qualcosa di concreto. La motivazione è abbastanza semplice: il difensore vuole restare in Italia, possibilmente in Serie A. Ecco perché le voci di una chiamata di Andrea Pirlo (neo allenatore della Samp) tali sono rimaste.
Quale sarà il prossimo club del centrale della Nazionale? In Italia c'è una squadra in particolare che può fare al caso suo: è la Lazio di Maurizio Sarri che nella prossima stagione affronterà la Champions League. Al credo e ai meccanismi del tecnico toscano il calciatore è avvezzo (per averci lavorato nell'anno trascorso dall'ex Napoli alla Juve) e abbastanza esperienza perché sia messa al servizio della squadra tra campionato e coppa.
"Continuare" è il messaggio scritto su Instagram dal calciatore che in una storia si mostra durante un allenamento mentre svolge esercizi coi pesi.