Dove allenerà Pirlo dopo l’esonero dalla Juventus: può restare in Serie A
La Juventus ha richiamato in panchina Massimiliano Allegri. Dopo un biennio di grandi delusioni (al naufragio in Champions s'è aggiunto anche l'ultima stagione durissima), il club bianconero riparte dal tecnico livornese che in cinque anni aveva conquistato altrettanti scudetti e sfiorato la vittoria in finale di Coppa per 2 volte nel giro di 3 stagioni (nel 2015 a Berlino contro il Barcellona, nel 2017 a Cardiff contro il Real Madrid). Andrea Pirlo si farà da parte dopo una breve esperienza da debuttante assoluto: in 52 match ha raccolto una media di 2.15 punti a partita, messo in bacheca 2 trofei (Coppa Italia, Supercoppa italiana) e agganciato quel quarto posto che era un po' come la linea del Piave. Mancarlo, avrebbe mandato il club in rotta. S'è salvato solo perché l'avversario (il Napoli) aveva finito le munizioni.
Cosa farà adesso il ‘professore'? Alla Juventus è legato da un contratto per un'altra stagione (fino al 2022) e, sollevato dall'incarico, formalmente resta a libro paga dei bianconeri. "Mi vedo al 100% sulla panchina della Juve anche nel prossimo anno, ma non sono io che decido", il concetto ribadito soprattutto nelle ultime settimane spiega bene la consapevolezza raggiunta: aveva già capito che non sarebbe stato confermato.
Allenerà subito e dove? Le opzioni sono due: la prima lo lascia ancora nell'orbita della ‘vecchia signora', la seconda gli permetterebbe di farsi le ossa alla guida di un'altra squadra magari anche in Serie A. L'anno trascorso a Torino ha rappresentato un'ottima scuola di sopravvivenza: è stato preso e sbattuto in prima linea per ragion di Stato ma è riuscito a cavarsela considerata la difficoltà dell'impegno che gli era stato richiesto.
Secondo Espn, è possibile che Pirlo resti comunque alla Juventus e accetti l'incarico della formazione Under 23: è la seconda squadra del club che milita in Serie C e dalla quale era stato catapultato senza nemmeno averla guidata per un giorno. C'è ancora un possibilità, ovvero che sia una società di Serie A a vederlo all'opera. Quale? Il Sassuolo che ha salutato Roberto De Zerbi trasferitosi allo Shakhtar Donetsk. Giovanni Carnevali, direttore generale del club, fa chiarezza rispetto alle voci circolate in queste ore: "La scelta dell'allenatore è molto difficile – ammette -. Pirlo è un tecnico giovane, bravo… ma stiamo facendo valutazioni un po’ in generale anche su altri e penso che nei prossimi giorni dovremo prendere delle decisioni".
