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Dovbyk schietto: “Odio il fantacalcio”. Svela i messaggi che riceve in continuazione su Instagram

Dovbyk odia il fantacalcio e lo dice senza filtri nel post-partita di Roma-Genoa: “Mi mandano messaggi dove mi dicono di segnare, ma io provo a segnare ogni partita”.
A cura di Vito Lamorte
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Artem Dovbyk è stato uno dei protagonisti della vittoria della Roma sul Genoa. Il suo gol ha aperto la partita dell'Olimpico e la sua prestazione ha dato continuità ai buoni numeri degli ultimi tempi: due gol consecutivi per il centravanti giallorosso, tre nelle ultime 5 partite più un assist.

Il numero 11 della Magica, però, nel post-partita ha parlato anche di fantacalcio e ha rivelato una cosa che nessuno sapeva ai microfoni di DAZN: "Odio questo gioco perché un sacco di persone pensano solo a quello. Mi mandano messaggi dove mi dicono di segnare perché mi hanno schierato al fantacalcio. Io provo a segnare ogni partita".

Dovbyk odia il fantacalcio: "Tante persone mi scrivono solo per questo"

Dovbyk è stato uno dei pezzi pregiati del mercato della Roma della scorsa estate ma, complici le difficoltà della società giallorossa nei primi sei mesi della stagione, l'attaccante ucraino proveniente dal Girona non è riuscito ad incidere in zona gol e a far vedere il suo valore negli ultimi 16 metri.

Dopo molte difficoltà, ora Dovbyk sembra aver trovato la sua dimensione nella squadra di Claudio Ranieri e si sente sempre più a suo agio nell'impianto tecnico della Roma, confermando anche i motivi per cui non lo portano ad esultare dopo i gol: "Tornerò ad esultare quando segnerò più di un gol partita, devo ancora arrivare al mio prime. Perché c'è stato un periodo di adattamento sul piano comunicativo".

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Dovbyk ha subito molto, a livello mentale, le difficoltà della squadra e i cambi di allenatore che ci sono state sulla sponda giallorossa del Tevere: l'ex Girona ha dovuto fare i conti con l'adattamento ad un nuovo campionato e ad un nuovo paese nel bel mezzo del caos che regnava a Trigoria.

L'attaccante ucraino è stato spesso paragonato e Edin Dzeko per le difficoltà avute con l'adattamento al calcio italiano e in conferenza stampa ha risposto così: "Sto lavorando per adattarmi sempre di più. Non sento la pressione. So che Dzeko al primo anno ha avuto difficoltà, poi sappiamo cosa ha fatto. Serve tempo per adattarsi e trovare l’intesa giusta. Giocare con Paulo e Pellegrini è sicuramente positivo per me, ma abbiamo avuto bisogno di tempo per conoscerci". 

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