Doppio controllo e tocco al volo: l’esibizione masterclass di Ancelotti, Bernabeu in visibilio
Nel quarto di finale di andata di Champions al Bernabeu, il Real Madrid ha vinto 2-0 sul Chelsea, mettendo un punto esclamativo sull'accesso alla semifinale in vista del match di ritorno fra una settimana a Stamford Bridge. Ennesima prova maiuscola dei Blancos davanti al proprio pubblico che sempre più difficilmente steccano in Europa. Gol e spettacolo in campo ma anche in panchina quando Carlo Ancelotti si è preso la scena per qualche istante con un numero da autentico campione a pochi secondi dal 90′, mandano in visibilio tifosi in tribuna e davanti alle TV.
Un uno-due da k.o. prima del gong finale, questa è sembrata essere Real-Chelsea mercoledì sera, primo atto della doppia sfida per un posto nella semifinale Champions dove chi arriva incontrerà probabilmente il Manchester City di Guardiola. Una serata di penitenza per i londinesi di Lampard, appena subentrato al doppio cambio stagionale per l'esonero di Potter proprio alla vigilia dell'Europa. Lo scossone non ha portato i frutti sperati tra i londinesi, in balìa della volontà madridista.
Ha aperto le marcature il solito spietato Karim "the dream" Benzema col sigillo nel primo tempo, ha chiuso i conti nella ripresa Asensio. In entrambe le occasioni, applausi per Vinicius Jr, autore dei due assist decisivi che hanno spezzato equilibri e resistenze di un Chelsea che adesso dovrà fare le classiche carte false per poter sovvertire una sorte che appare già scritta con i detentori del trofeo ancora un volta tra gli indiscussi favoriti per la replica finale.
Ma se in partita i giocatori hanno svolto il proprio compito nel migliore dei modi, eseguendo le direttive richieste per vincere, anche in panchina c'è chi è riuscito a prendersi nuovamente la scena: Carlo Ancelotti. Il tecnico italiano che è oramai un'autentica icona della realtà madridista non l'ha fatto in modo canonico, con qualche mossa tattica particolare, intuendo cambi o situazioni di campo in particolare: si è preso gli onori pochi istanti prima del 90′, mostrando tutta la propria classe con il pallone tra i piedi. La stessa che in carriera gli ha permesso di vincere tutto con la maglia del Milan.
Mano in tasca, vestito intero blu scuro d'ordinanza, cravatta con gilet e scarpe di vernice: Carlo Ancelotti, 63 anni, di professione allenatore non ha resistito all'istinto naturale di accarezzare nuovamente il pallone non appena gli è giunto tra i piedi. Con una naturalezza e una classe che hanno fatto impazzire tutti, tifosi del Real, del Chelsea, semplici esteti del pallone. Un tocco di interno destro per accarezzare la palla, un altro di sinistro, un controllo di coscia e poi un collo pieno e morbido a restituire la sfera in campo.
Un filmato ovviamente che ha fatto da subito il giro del web attraverso i social e che ha anche scatenato l'ilarità e il sarcasmo nei confronti dei giocatori londinesi, incapaci di tenere testa a quelli del Real Madrid. E così si sono sprecati commenti e battute sullo spettacolo mostrato in panchina: "Ancelotti con un controllo palla migliore di Enzo. Ho visto abbastanza", "Oh, mi è piaciuto molto, era un buon calciatore e ora un perfetto allenatore". "Ancelotti con un tocco migliore della maggior parte dei giocatori del Chelsea stasera" hanno scritto i più, fino all'ultima stoccata alla criticata proprietà londinese: "Boehly ha offerto 200 milioni di sterline per Ancelotti dopo averlo visto controllare la palla sulla linea laterale".
