Doppietta di Scamacca, il Genoa spinge il Parma verso la Serie B
Una doppietta di Scamacca regala tre punti pesanti al Genoa e affonda il Parma. L'uno-due è micidiale, premia la scelta di Ballardini di richiamare in panchina Shomurodov e dare spazio all'ex attaccante del Sassuolo. Una mossa che si rivela provvidenziale, fortunata e che cambia in maniera decisiva le sorti del match: nel giro di venti minuti, infatti, il Grifone pareggia e riesce a ribaltare il risultato. Lo fa in virtù di un approccio diverso e della maggiore profondità che conferisce al reparto offensivo l'ingresso della punta. Una vittoria pesante che permette ai liguri di staccare la zona calda della classifica mentre la squadra di D'Aversa perde l'ennesima occasione per dare una sterzata a una stagione balorda. I ducali restano penultimi e in una situazione che si fa drammatica considerati i numeri: sono a -3 dal Torino quartultimo e con i granata che hanno ancora una gara da recuperare (quella con la Lazio mai giocata a causa del focolaio Covid).
La prodezza in rovesciata. La rete del momentaneo vantaggio realizzata da Pellé sembrava aver messo la sfida in discesa e, soprattutto, dato maggiore fiducia agli emiliani. Bella l'azione e altrettanto pregevole l'esecuzione da parte dell'attaccante che in Serie A non segnava da quasi dieci anni: Pezzella vede Kucka in area, serve una palla calibrata al compagno che fa da sponda per l'ex punta dello Shandong. Il controllo in area è preciso e, anche se di spalle, il calciatore del Parma estrae dal cilindro la rete del momentaneo vantaggio.
La doppietta esiziale. Scamacca lascia il segno sul match nella ripresa. Gli bastano cinque minuti per dare una scossa al Genoa e far sì che resti in partita. Un gol, quello del pareggio, costruito con la complicità di Destro e Zappacosta. È l'attaccante che crossa da sinistra per lo stesso Scamacca: manca il colpo di testa ma la palla resta in zona… Zappacosta la rimette al centro rasoterra, trovando la deviazione vincente dell'ex Sassuolo. È il momento migliore del Genoa che, passato lo spavento grazie a una parata di Perin su conclusione di Brugman, raddoppia. Questa volta è Pjaca a duettare con il bomber che dalla distanza scarica il destro all'angolino. D'Aversa tenta il tutto per tutto con la tripla sostituzione: dentro Hernani, Busi e Zirkzee, escono Brugman, Pezzella e Kurtic. I ducali provano il forcing finale per il pareggio ma i rossoblù resistono agli assalti.
