Dopo la delusione ai Mondiali il Portogallo cambia allenatore, Mourinho può diventare c.t.
Al lungo elenco di Commissari Tecnici che hanno lasciato le rispettive nazionali dopo i Mondiali sta per aggiungersi un altro nome e cioè quello di Fernando Santos, che dopo otto anni dovrebbe lasciare la panchina del Portogallo. Il selezionatore, sbattuto fuori dal torneo dal Marocco, nelle prossime ore potrebbe trovare un accordo con la federazione che poi inizierà a sondare il terreno per il suo successore. Tra i candidati ci sarebbe anche José Mourinho, ma pure un ex allenatore della Roma.
Fernando Santos è stato bravo, abile, nel creare un Portogallo vincente. I lusitani hanno vinto con lui in panchina hanno vinto il loro primo titolo e cioè gli Europei del 2016, poi è arrivato il successo in Nations League. In mezzo però qualche delusione di troppo. Ai Mondiali il Portogallo si è fermato ai quarti e quello dovrebbe essere stato il fine corsa di Santos.
Si parla tanto del suo successore, pure se non è arrivato l'annuncio dell'addio. ‘A Bola', il principale quotidiano sportivo portoghese, parla apertamente di Mourinho, che però ha un contratto con la Roma fino al 2024. Certamente il suo sarebbe il profilo migliore. Allenatore di valore assoluto, ha vinto di tutto, ha sempre mostrato il suo amore per il Portogallo e potrebbe dire sì pure perché, al netto di Ronaldo, avrebbe una rosa a disposizione di alto livello.
L'ex Inter e Porto Maniche spinge per questa ipotesi: "José Mourinho sarebbe perfetto per tutto quello che ha già conquistato. È stato nei migliori club del mondo, ha vinto titoli in tutti i Paesi e gli manca la nazionale. È un allenatore esperto, molto preparato alle difficoltà perché conosce il nostro calcio e quello estero, è intelligente e sa come comportarsi con i giovani".
Però Mou non è l'unico candidato. Le problematiche sono tante. Lo Special One ha un contratto con la Roma e il Portogallo ha bisogno di un allenatore già per le gare di marzo di Qualificazione agli Europei. I nomi sono tanti. Tra questi c'è anche quello di Paulo Fonseca, ex allenatore giallorosso che ora è sulla panchina del Lille.
Ma non vengono scartati né Ruben Amorim dello Sporting Lisbona né il guru del calcio portoghese Jorge Jesus, ora in Turchia con il Fenerbahce, né Rui Jorge, che dal 2010 è l'allenatore dell'Under 21 e che ha visto sbocciare tutti i talenti portoghesi delle ultime generazioni.