Dopo il ko contro l’Italia, van Dijk finisce nella bufera: “Mi vergogno, non doveva accadere”
Le critiche per la Nazionale di Roberto Mancini sono sempre tante, la mancata qualificazioni ai Mondiali del Qatar rimarrà un peso enorme. Ma più qualcosa di buono gli Azzurri in questi ultimi dodici mesi comunque hanno fatto. Non era scontato qualificarsi per la Final Four di Nations League e non lo era nemmeno salire sul podio. Un bel terzo posto, lo stesso risultato del 2021. Piazzamento ottenuto grazie a un successo sull'Olanda padrona di casa, che ha perso due partite di fila ed è stata accompagnata dai fischi dei tifosi negli spogliatoi.
Durissimo Virgil van Dijk, che non ha usato mezzi termini per esprimere la sua delusione per il risultato finale. Parole forti riferite forse anche a sé stesso, considerato il tanto spazio che ha lasciato a Chiesa in occasione del gol che di fatto ha deciso l'incontro, e sicuramente ai compagni di squadra che con il ritorno di Koeman in panchina hanno perso tre partite su quattro – hanno vinto solo con Gibilterra e hanno incassato 11 gol tra Francia (4-0), Croazia (4-2) e Italia (3-2).
Dopo la partita il centrale dei Reds si è presentato in diretta TV e ha mostrato, con delle parole nette, tutto il suo disappunto: "Il primo tempo è stato brutto. Tutto questo non può accadere". Fin qui parole severe ma classiche, poi ha aggiunto: "Oggi giocavamo per l'onore, ma abbiamo giocato malissimo. Mi vergogno".
Chissà se quel mi vergogno vale, oltre che per il risultato (due sconfitte su due, in casa, con piazzamento finale fuori dal podio per l'Olanda, che ha chiuso appena al quarto posto) anche per la sua prestazione che è stata ampiamente insufficiente. Van Dijk, che è un calciatore di caratura mondiale, è stato messo nel mirino della critica e dei tifosi per la sua partita e in particolar modo per l'occasione che ha portato al gol del 3-1 di Chiesa che è stato libero di fare praticamente ciò che ha voluto in una splendida ripartenza azzurra.
Le immagini, che in breve tempo, hanno galoppato sui social dimostrano l'errore di posizionamento e di concetto di van Dijk che lascia spazio allo juventino di fare ciò che vuole. E Chiesa non ha perdonato.
Virgil van Dijk così finisce totalmente dietro la lavagna, una Nations League deludente per lui e la sua nazionale che da settembre dovrà provare a ritrovare la retta via, che per la verità in quest'ultimo decennio ha trovato solo quando in panchina c'è stato Van Gaal.