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Dopo 2 mesi dall’ultima volta (e tanti rinvii) Lukaku è pronto a tornare in campo con l’Inter

Nuova amichevole per l’Inter contro la Reggina e nuova possibilità di rivedere Romelu Lukaku in nerazzurro. Dopo due mesi dall’ultima volta, l’attesa dovrebbe essere finita.
A cura di Alessio Pediglieri
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Romelu Lukaku torna in campo con la maglia dell'Inter. Per i tifosi nerazzurri è una notizia essenziale, dopo i tanti (troppi) rinvii che non hanno permesso all'attaccante belga di dare il proprio contributo da quando è rientrato dal Chelsea. Doveva essere l'elemento in più per la squadra di Simone Inzaghi, si è rivelato fin qui una scommessa persa sotto ogni punto di vista e la pazienza potrebbe essere arrivata alla fine.

L'ultima volta che ha giocato per l'Inter è stata lo scorso 29 ottobre, due mesi fa, quando si è visto in campo per 23 minuti, poi il buio. Sembrava che potesse rientrare prima della pausa per i Mondiali e invece, un ulteriore problema muscolare lo aveva fermato di nuovo, vanificando il recupero e prolungando ulteriormente un'attesa che si è trasformata in un sottilissimo fastidio da parte dei tifosi che non hanno ancora potuto godere delle prestazioni devastanti che, ai tempi di Conte, avevano acceso la scintilla della passione.

Quattro presenze, un solo gol tra campionato e coppe è la certificazione dell'attuale fallimento dell'operazione Lukaku, ‘scippato' in estate da Londra con la complicità dello stesso attaccante, per poi finire quasi costantemente in infermeria. Nemmeno i Mondiali hanno ridato la sensazione (e la serenità) di aver ritrovato il bomber di un tempo, con le immagini della partita contro la Croazia che ancora rimbalzano nella mente, epilogo di un Belgio completamente allo sbando. Poi, i dubbi che non sono scomparsi al suo rientro ad Appiano: Lukaku è tornato in gruppo ma fino ad oggi non è mai stato utilizzato da Inzaghi, che non lo ha mai convocato.

Cosa si cela dietro a tante assenze? La domanda appare più che lecita per il popolo nerazzurro che si domanda ora della bontà dell'operazione estiva quando si sarebbe potuto virare su altre soluzioni offensive. Dal quartier generale dell'Inter non trapela alcunché se non una silenziosa tranquillità: evitare il pericolo di ricadute, si ribadisce, mentre si racconta di un Big Rom in costante crescita e in piena salute. Ma il tempo corre e la pazienza diminuisce, come le certezze sulla integrità del gigante belga. L'unica buona notizia è che è tra i presenti per il test contro la Reggina di Pippo Inzaghi, penultimo appuntamento prima del ritorno del campionato (4 gennaio contro il Napoli).

Simone Inzaghi riporrà Lukaku al centro dell'attacco, probabilmente in alternanza a Dzeko, unico reduce di un comparto che annovera illustri assenti come Correa e Lautaro, il primo reduce da un infortunio, il secondo dalle gioie della Coppa del Mondo. Big Rom dal suo calvario. Il tutto in vista della supersfida alla capolista di Spalletti, una ripartenza da non fallire, possibilmente con il belga di nuovo a disposizione, per provare la rimonta decisiva.

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