Dani Alves riceve la visita più difficile dopo 17 giorni di carcere, è sua moglie: “Non ti lascerò”
Sono trascorsi 17 lunghissimi giorni di detenzione per Dani Alves da quando è stato fermato con l'accusa di violenza sessuale su una ragazza 23enne nella notte dello scorso 30 dicembre. Tra sempre più dettagliate accuse nei confronti dell'ex calciatore, prove sempre più circostanziali che lo inchioderebbero sul banco degli imputati e una serie quasi infinita di bugie, Dani Alves ha accettato di ricevere la visita più difficile e dolorosa dietro alle sbarre, quella di sua moglie la modella Joana Sanz che nei giorni scorsi tutti avevano rivelato avesse chiesto il divorzio.
Una notizia che era rimbalzata di bocca in bocca, di tabloid in tabloid fino a diventare realtà anche se la diretta interessata aveva rilasciato dichiarazioni contrarie, smentendo attraverso i social, le informazioni emerse intorno al suo divorzio, assicurando che erano "totalmente false. Non ho contattato nessun media, né nessun giornalista in particolare. Quando avrò qualcosa da dire, io, Joana Sanz, lo farò tramite una dichiarazione sui miei social network. Tutto il resto è speculazione", aveva fatto, inutilmente, sapere.
Di Joana Sanz e Dani Alves si sapeva per certo solamente che, stando alla linea difensiva del nuovo avvocato del brasiliano, lui avrebbe iniziato a mentire sulla ricostruzione dei fatti avvenuti nel locale notturno di Barcellona, proprio per preservare il matrimonio e nascondere il tradimento alla moglie. Era avvenuta anche una telefonata nei giorni scorsi tra i due, dove era trapelata soprattutto l'intenzione di Dani Alves di ricucire il rapporto e non rassegnarsi all'eventuale separazione. Infine, il rifiuto dello stesso ex calciatore di ricevere la visita della moglie, per la paura di dover parlare proprio del divorzio.
Le prime indiscrezioni erano infatti divenute sempre più certezze: Joana Sanz sarebbe stata intenzionata a chiedere il divorzio, distrutta dagli eventi, non avrebbe più voluto avere a che fare con suo marito che, per vergogna e per paura, aveva già declinato di ricevere in carcere anche la propria madre. Intanto il processo ha preso una piega sempre più delicata e che sta mettendo Alves in un angolo: dopo i particolari che non ammeterebbero alternative alle dichiarazioni e alla ricostruzione di quanto avvenuto quella notte da parte della giovane vittima, come il tatuaggio sul pube e la visione delle telecamere da cui sono emersi altri elementi che potrebbero essere determinanti, ora Alves deve fare i conti anche con i propri fantasmi.
E' stato già abbandonato dai suoi sponsor e dal suo club, ha perso quasi tutto, ciò che gli resta è il rapporto con sua moglie che ha sorpreso tutti nella giornata di domenica, presentandosi in carcere per fare visita al marito, accompagnata da Bruno Brasil, lo chef amico di Dani Alves lo stesso che lo avrebbe accompagnato in discoteca la notte in cui si sono verificati i fatti. Sguardo a terra, volto provato dalle situazioni, nessuna voglia di rilasciare dichiarazioni: come si vede nelle immagini trasmesse dal programma "Fiesta" di Telecinco, Joana ha preferito rimanere in silenzio e non rispondere a nessuna domanda relativa a suo marito se non una volta incalzata dai cronisti: "Come sta? Voi che ne dite".
Un colloquio assolutamente privato, che è durato una cinquantina di minuti in cui Dani Alves è rimasto faccia a faccia con sua moglie e il suo futuro matrimoniale, un altro incubo a occhi aperti. Cosa si sono detti Joana e Dani? Nessuno al momento lo può sapere, ma quando Joana è uscita dalla prigione, qualcosa si è intuito nella sua unica veloce dichiarazione che ha preso tutti in contropiede: "Non ho intenzione di lasciarlo nel momento peggiore della sua vita".
Parole che cozzano fortemente con i fatti: nei giorni scorsi Joana Sanz aveva cancellato qualsiasi riferimento social che la riguardava con suo marito e – proprio nella giornata di domenica 5 febbraio – anche un'ultima fotografia che la ritraeva insieme a Dani Alves sorridenti, per una prestigiosa casa di abbigliamento. Un'immagine che, in linea di principio, non era stata cancellata perché rappresentava un marchio di abbigliamento con cui la modella ha ancora in corso un contratto e l'avrebbe costretta a pagare una penale. Ora è stat cancellata anche quella, come la vita condivisa tra Joana e Dani, spezzata irreparabilmente lo scorso 30 dicembre, nei bagni di una discoteca.