Donnarumma rivive l’incubo contro il Liverpool: Nunez non si ferma e lo colpisce in faccia

Gigio Donnarumma si è preso un bello spavento nel corso di PSG-Liverpool di Champions. Il portiere italiano nel corso del secondo tempo ha rischiato di andare incontro ad un nuovo infortunio al volto, dopo quello tremendo che gli è costato una vistosa cicatrice. Fortunatamente l'intervento di Darwin Nunez non ha avuto conseguenze per il nazionale azzurro che se l'era presa anche con l'arbitro Massa, suo connazionale. Tutto rientrato dopo pochi minuti.
Donnarumma colpito da Nunez in PSG-Liverpool di Champions
Serata da dimenticare per Gigio e per il PSG: nonostante un vero e proprio dominio contro il Liverpool nell'andata degli ottavi di Champions, alla fine a spuntarla sono stati i Reds di misura. Poco prima del gol vittoria di Elliott, Donnarumma era stato vittima di uno scontro con Marquinhos e Darwin Nunez. Il difensore brasiliano era riuscito a difendere bene il pallone per agevolare l'intervento del suo portiere, ma l'uruguaiano con un guizzo ha provato a deviare il pallone in extremis.

Lo spavento di Donnarumma e le lamentele con l'arbitro Massa
Un intervento tardivo che si è concluso con una botta al volto per l'ex Milan che subito si è portato le mani in faccia. Dopo le lamentele veementi nei confronti del direttore di gara Massa, reo a suo dire di una mancata tutela, Donnarumma si è buttato a terra chiedendo a gran voce l'intervento dei sanitari facendo cenno di soffrire dolori all'altezza del naso. Dopo le cure del caso, il portiere è tornato al suo posto senza alcuna conseguenza con tanto di cenno di ok all'arbitro e alla panchina.

Nessun problema dunque per Donnarumma che ha temuto di finire nuovamente ko. La paura è forte per Gigio dopo quell'entrata killer di Singo che lo ha colpito in pieno volto con i tacchetti spianati nella sfida contro il Monaco. Tremende le conseguenze dell'impatto con il portiere segnato per sempre da una brutta cicatrice in pieno viso. E le cose per lui potevano andare molto peggio a giudicare dalla pericolosità del contatto.