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Donnarumma risponde con serenità a chi lo critica: “Ho le spalle larghe, sono contento di me stesso”

Il portiere dell’Italia è stato fortemente criticato dopo la partita di Champions con l’Arsenal e dopo il pari tra Nizza e PSG ha parlato di sé e ha risposto ai critici.
A cura di Alessio Morra
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Gigio Donnarumma è, ahi lui, abituato a stare al centro della scena, e le critiche per i portieri sono sempre dietro l'angolo. Dopo la partita di Champions con l'Arsenal il numero uno della Nazionale è stato massacrato a causa di un errore grave. Luis Enrique lo ha difeso a spada tratta, il portiere del Paris Saint Germain non si è nascosto ha parlato della sua situazione e ha parato ogni critica, contrattaccando.

Il PSG pareggia a Nizza e non è al comando della Ligue 1

Il Paris Saint Germain alla sosta di ottobre non ci arriva primo in classifica. Incredibile, ma è così. Al comando in Ligue 1 però non c'è nemmeno il Marsiglia di De Zerbi, ma il Monaco di Hutter che è solitario dopo il pari dei campioni di Francia per 1-1 a Nizza. Luis Enrique non fa drammi, difende la squadra e sa di avere il tempo per riportarsi al comando. Donnarumma è stato titolare, ha giocato, non ha commesso errori e il gol dei nizzardi non è da attribuire a lui. L'ex portiere del Milan ha cancellato rapidamente la partita di Champions con l'Arsenal e dopo il match ha voluto rispondere alle domande dei media transalpini.

Donnarumma valuta male il tempo d'uscita e sbaglia l'intervento su Harvertz
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Gigio non risente delle critiche e guarda al futuro

Donnarumma ha carattere da vendere, a 25 anni ha giocato già oltre 450 partite e vinto 8 trofei, e rispondendo ai critici ha detto: "Io sono pronto, ho le spalle larghe quindi le critiche non rappresentano un grosso problema. Sono contento di me stesso e sono felice di lavorare con la squadra. Faremo tanti sforzi per migliorare. Le critiche non mi toccano, sono felice e continueremo su questa linea".

Ora per una decina di giorni Donnarumma penserà meno al PSG. Il capitano è ovviamente nell'elenco dei convocati e si concentrerà sulla Nazionale che sarà impegnata in due partite importanti di Nations League (contro Belgio e Israele), se le giocherà, come probabile, raggiungerà le 70 presenze con l'Italia, aggancerebbe Mazzola, e diventerà già il ventitreesimo di sempre.

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