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Donnarumma prova ad alzare la voce al PSG, Marquinhos gli punta l’indice contro: “Tu!”

Nel match di Champions League tra PSG e Benfica c’è stato un momento in cui gli incubi del passato si sono ripresentati a Gigio Donnarumma. Il portiere della Nazionale è stato platealmente richiamato dal capitano Marquinhos ad assumersi le sue responsabilità.
A cura di Paolo Fiorenza
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Poco dopo che la Juventus è affondata in Israele perdendo 2-0 col Maccabi Haifa  e compromettendo in maniera quasi irreversibile le sue possibilità di qualificazione agli ottavi di Champions League, il PSG ha giocato l'altra partita del girone H, pareggiando 1-1 in casa col Benfica. Il club campione di Francia è ora primo nel gruppo a braccetto con i portoghesi e potrà matematicamente passare il turno nella prossima giornata, la penultima, qualora batta al Parc des Princes il Maccabi.

Martedì sera tra i pali della squadra di Galtier c'era Gigio Donnarumma, non una novità quest'anno, anzi tutt'altro: il 23enne stabiese infatti ha giocato tutte le partite stagionali del PSG, non saltando neanche un minuto. A fare da contraltare c'è la situazione opposta di Keylor Navas, retrocesso a panchinaro fisso dal nuovo allenatore dopo l'alternanza della scorsa stagione – sotto la gestione Pochettino – che si era rivelata fallimentare. Il costaricano addirittura non ha messo a ruolino neanche un minuto in campo: quest'anno è ancora fermo a quota zero.

Gigio Donnarumma è alla seconda stagione col PSG: ora è super titolare
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Donnarumma ha dunque ottenuto finalmente quella fiducia di cui aveva bisogno come il pane per ritrovare le antiche certezze, naufragate nei tanti errori della scorsa stagione, col culmine raggiunto nel pallone sciaguratamente consegnato al Real Madrid in occasione del gol di Benzema che diede il via alla clamorosa rimonta dei Blancos in Champions dello scorso marzo.

Il rendimento dell'ex milanista quest'anno è salito in maniera evidente: nelle 15 partite disputate ha incassato solo 9 reti, con ben 7 clean sheet. Ieri tuttavia c'è stato un momento in cui i vecchi demoni di Donnarumma si sono ripresentati, con le medesime modalità che lo avevano mandato in grossa difficoltà in più di un'occasione in passato: il dover giocare il pallone coi piedi. Nel primo tempo della sfida col Benfica, sul punteggio ancora di 0-0, il portiere della Nazionale azzurra è stato chiamato in causa dal compagno di squadra Danilo con un lungo retropassaggio da metà campo, per far ripartire l'azione da dietro.

Pur avendo tanto tempo per poter decidere cosa fare, Donnarumma ha esitato e si è fatto arrivare addosso un calciatore del Benfica in pressing. Stavolta molto opportunamente il portiere del PSG non ha provato comunque a costruire dal basso, ma ha buttato la palla in fallo laterale. Poi tuttavia si è rivolto verso Danilo, rimproverandolo con un gesto per averlo messo in difficoltà.

Un atteggiamento che non è piaciuto al capitano Marquinhos, il quale ha risposto a muso duro al suo portiere, puntandogli l'indice contro e invitandolo ad assumersi le sue responsabilità senza scaricare le colpe sugli altri.

Uno scambio che dimostra come la strada per arrivare ad uno status importante in spogliatoio sia ancora lunga per Donnarumma: al secondo anno col PSG, non ha altro modo che continuare col rendimento elevato di questo inizio di stagione per guadagnarsi quel rispetto che avrebbe dovuto impedire a Marquinhos di additarlo davanti a tutti in quella maniera.

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