Donnarumma prende gol da posizione impossibile: prima fa qualcosa di inspiegabile
Gianluigi Donnarumma è capace di alternare parate eccezionali a qualche leggerezza di troppo. Anche in PSG-Nantes, il portiere della Nazionale è finito nell'occhio del ciclone per quanto accaduto in occasione della rete che ha spianato la strada alla momentanea rimonta degli ospiti. Di certo grandi meriti per l'autore del gol Blas, ma per un estremo difensore del livello di Gigio è impensabile farsi beffare in quel modo.
In vantaggio di due gol e con la testa anche al ritorno degli ottavi di Champions contro il Bayern, il Paris Saint-Germain si è un po' rilassato prestando il fianco alla squadra reduce dall'eliminazione contro la Juventus ai playoff di Europa League. Ecco allora che i gialloverdi hanno sfruttato la situazione per accorciare le distanze in un modo molto particolare. Sugli sviluppi di un'azione offensiva, Blas ha pescato il jolly con un gol da posizione impossibile.
Dopo uno scatto sulla fascia sinistra, il calciatore ospite ha scagliato un tiro della disperazione da posizione assai defilata. Pallone calciato con violenza, e Donnarumma beffato su quello che sarebbe dovuto essere il suo palo. L'ex Milan si è fatto letteralmente beffare colpevole di aver lasciato troppo spazio. I tifosi infatti non hanno perdonato al portiere italiano il posizionamento: Donnarumma ha sottovalutato la situazione, e quando è partita la conclusione di Blas non è riuscito a rimediare, recuperando appunto la posizione giusta.
Rivedendo l'azione del gol, non è sfuggito a tifosi e spettatori anche un atteggiamento curioso di Gigio immediatamente prima del tiro di Blas. Il portiere che stava seguendo con lo sguardo l'azione dell'avversario, ma sembrava preoccupato anche a quanto accadeva al centro dell'area, con Ganogo (autore poi del gol del raddoppio del Nantes).
Troppo avanti rispetto alla linea di porta, Donnarumma ad un certo punto ha fatto quasi un saltello alla sua sinistra, come se volesse fingere un'uscita. Un comportamento inspiegabile, visto che l'azzurro sarebbe dovuto essere più attento al pallone, e quindi a quanto accadeva in corsia, e coprire meglio la porta, muovendosi con maggiore decisione. E invece ecco la leggerezza, costata un gol assolutamente evitabile.