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Donnarumma passa una mano sulla coscienza, spiega l’Italia flop agli Europei: “Sappiamo di chi è la colpa”

Francia-Italia è la prima partita degli Azzurri nel girone di Nations League. La Nazionale riparte dopo la delusione cocente degli Europei, alla vigilia il portiere ammette: “Purtroppo, abbiamo passato una brutta estate. C’è voglia di dimostrare chi siamo veramente”.
A cura di Maurizio De Santis
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Dove eravamo rimasti? La Nazionale torna in campo per la prima volta dopo la brutta avventura agli Europei, lo fa domani sera nella prima partita del Gruppo 2 di Nations League. E trova subito dinanzi a sé un avversario che sembra un gigante a giudicare da come sono andate le cose in Germania: la Francia che, pur priva di qualche elemento di spicco, sulla carta appare superiore. Non foss'altro che là davanti c'è Mbappé mentre l'Italia si dibatte ancora nell'impossibilità di schierare un 9 vero, che la butti dentro (come si dice in gergo) quando serve.

Con ogni probabilità Spalletti si affiderà al 3-5-2 con Retegui e Raspadori di punta, il rientro pesante di Tonali a centrocampo (dopo la squalifica per il pasticcio delle scommesse illegali) e la certezza di Calafiori in difesa. "Nessun rimpianto, è iniziato un nuovo percorso", le parole del commissario tecnico che resetta tutto e ricomincia daccapo. Il passato recente ce l'ha lì, sul groppone, a fargli ombra. Ha un solo modo per togliere il fastidio: restituire risultati, fiducia, magari anche gioco ed entusiasmo. Il resto devono farlo i calciatori che ha scelto.

"Penso che non ci sia partita migliore di questa – ammette Donnarumma che in conferenza stampa, alla vigilia della sfida coi transalpini, è accanto a lui -. Non siamo quelli visti nell'Europeo, stiamo cominciando un nuovo ciclo e siamo tutti motivati. C'è voglia di dimostrare chi siamo veramente". Inevitabile il riferimento all'esperienza negativa a Euro 2024: la batosta presa contro la Svizzera, che segnò anche un'eliminazione umiliante. "Da capitano, avverto maggiormente il peso della responsabilità. Ci siamo confrontati e ci siamo fatti un esame di coscienza… La responsabilità di quello che è successo in Germania è di tutti, nessuno escluso. Purtroppo, abbiamo passato una brutta estate. Vedo il ct molto motivato, più tranquillo e sereno. Siamo contenti di continuare con lui".

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Il debutto in Nations League coi "galletti" è una sorta di battesimo del fuoco per il nuovo corso. "L'attacco della Francia è fortissimo, conosco bene la maggior parte dei nostri avversari. Barcola gioca con me (al Paris Saint-Germain ndr), Dembélé è imprevedibile. E poi c'è Mbappé che era mio compagno fino a pochi mesi fa". Come si ferma una prima linea di questo tipo? Donnarumma chiosa l'argomento così: "Bisogna essere soprattutto attenti alle loro ripartenze. Hanno molti velocisti. Ripeto, non c'è partita migliore di questa per dimostrare che non siamo quelli dell'ultima partita dell'Europeo". Il campo dirà tutto, compreso contro Israele il 9 settembre.

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