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Donnarumma non vuole lasciare il Milan a zero: cosa manca per il rinnovo

Il rinnovo di Gigio Donnarumma con il Milan si deciderà in questo mese. Il portiere dei rossoneri, in scadenza di contratto il prossimo giugno 2021, è protagonista di una stagione a dir poco esaltante. Il suo agente, Mino Raiola, chiede 10 milioni a stagione come ingaggio, i rossoneri sono disposti ad arrivare fino a 8 in questo momento. Ma Donnarumma potrebbe comunque decidere di non andare via a parametro zero per non creare un danno economico al club a cui deve tutto.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il rinnovo di Gigio Donnarumma con il Milan entra nel vivo. Il portiere campano, in scadenza di contratto a giugno del 2022, ha avanzato precise richieste al club rossonero tramite il suo agente, Mino Raiola. Per il momento, da parte di Maldini e Massara, c'è tutta la volontà di venire incontro al portierone del Milan che anche ieri è stato decisivo con un altissimo numero di parate contro il Benevento. D0nnarumma oggi percepisce un ingaggio pari a 6 milioni netti a stagione. Raiola spinge per ottenere il miglior aumento possibile in questo momento. Ecco perché Ivan Gazidis ha dato l'ok per migliorare la prima offerta da 6,5 a 7 netti, senza bonus. Una cifra considerata ancora bassa da parte dell'entourage del giocatore che vorrebbe arrivare a 10 mentre i rossoneri sarebbero disposti a spingersi solo fino a 8.

Una condizione che di fatto rappresenta una distanza considerevole tra le parti in un momento in cui Donnarumma avrebbe potuto già accordarsi con un altro club. Ma non lo farà, non andrà via a parametro zero. Gigio ha sempre detto di voler restare al Milan, ma qualora non dovessero crearsi le condizioni sperate, in termini di ingaggio, potrebbe non essere accontentato. L'ultimo suo atto d'amore nei confronti del club che l'ha fatto crescere e consacrare nel calcio professionistico, potrebbe essere un rinnovo alle stesse cifre di quelle percepite oggi con il Milan che poi lascerebbe il giocatore libero di trattare con altre squadre. Club che a giugno dovranno comunque pagare al club rossonero la cifra effettiva del cartellino del giocatore. Lasciare il Milan quindi ma alla sola condizione di non creare danni economici al club.

Il rinnovo di Gigio Donnarumma si deciderà in questo mese

Il Milan ieri ha subito 5 tiri in porta e ha visto 5 parate di Donnarumma. Sono questi i numeri della gara del portiere dei rossoneri contro il Benevento con la squadra di Pioli in 10 uomini per l'espulsione di Tonali. Ma nel complesso, il rendimento di Donnarumma dal magico post lockdown del Milan, ad oggi, è davvero straordinario. In totale sono 60 le parate effettuate dall'estremo difensore rossonero in questa stagione tra campionato e coppe di cui 36 in area di rigore. Numeri che non servono a molto al Milan dato che le qualità del giocatore non sono mai state messe in discussione. "È il miglior portiere d'Europa" ha detto Pippo Inzaghi, tecnico dei sanniti, al termine della sfida contro il Benevento.

Donnarumma dovrà dunque capire quale sarà il futuro da qui ai prossimi mesi. Se il club rossonero non dovesse trovare un accordo con il club per arrivare ai 10 milioni di euro d'ingaggio proposti da Raiola, l'addio sarà inevitabile. Su di lui ci sono già Juventus e Real Madrid con il PSG sullo sfondo. Ma Donnarumma non girerebbe mai le spalle ai rossoneri andando via a parametro zero. La sensazione infatti è che il portiere potrebbe firmare il rinnovo alle stesse cifre d'accordo con il Milan però che a giugno andrà via. In questo modo il Milan potrà ottenere il massimo, in termini economici, dalla sua cessione. L'ultimo atto d'amore per i colori rossoneri.

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