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Donnarumma non dimentica gli errori del passato, uno fa ancora male: “Ho ammazzato la partita”

Gigio Donnarumma è stato il grande protagonista di Ungheria-Italia. Il portiere azzurro però non dimentica un suo errore con la Nazionale che gli fa ancora molto male.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Gigio Donnarumma è stato il grande protagonista di Ungheria-Italia con almeno cinque parate decisive che hanno stregato la Puscas Arena. L'estremo difensore azzurro ha parlato della sua prestazioni e di quella degli azzurri ai microfoni di Rai Sport. L'ex Milan ha sottolineato l'importanza del successo in Nations League che ha permesso all'Italia di raggiungere le Final Four. "Ci voleva per ridare un po' di entusiasmo, anche se non si può tornare indietro e il Mondiale è una ferita aperta – ha spiegato – Bisognava ripartire, dovevamo farlo per tutta l'Italia e per chi credeva in noi. Siamo partiti bene con due vittorie, andiamo alle Final Four e cerchiamo di vincerle".

A questo punto è stato impossibile di non parlare della sua prestazione e a quel punto Donnarumma fa autocritica ripescando un episodio del recente passato che l'ha segnato tantissimo: "La mia prestazione? A volte può capitare un errore e per noi portieri è dura – ha spiegato – Poi può capitare purtroppo come a giugno dove ho fatto un errore che non dovevo fare. C'ho lavorato, ne abbiamo parlato col preparatore. Purtroppo può capitare ma non deve capitare. Era una partita già in discesa e l'ho ammazzata".

Una delle parate spettacolari di Donnarumma contro l'Ungheria.
Una delle parate spettacolari di Donnarumma contro l'Ungheria.

Il riferimento è ovviamente a quella gara di giugno contro la Germania in cui l'Italia uscì sconfitta 5-2. Il portiere azzurro passò infatti la palla a un giocatore tedesco e al 69′ arrivò la doppietta di Werner, già autore della quarta rete un minuto prima. Il portiere azzurro con grande maturità fa autocritica:

"Devo lavorare anche su quello quando si può giocare e quando non si può giocare – ha spiegato – Ora devo continuare così, devo farlo per tutta l'Italia e per chi crede in me. Ringrazio la mia famiglia e la mia fidanzata" ha spiegato l'estremo difensore del PSG che ha chiuso la porta all'Ungheria con cinque parate in poco meno di 5 minuti che hanno negato all'Ungheria di Rossi di accedere alle Final Four e di coronare il sogno di un intero Paese. Da Donnarumma, dalle sue parate e dal suo entusiasmo, dovrà ripartire questa Italia.

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