Donnarumma è sotto un treno, esplode la rabbia di Navas: arriva la telefonata dall’Italia
La maglia da titolare data a Gigio Donnarumma nella gara d'andata degli ottavi di Champions League tra PSG e Real Madrid sembrava preludere alla presenza di Keylor Navas tra i pali del Bernabeu nella partita di ritorno, in ossequio all'alternanza quasi chirurgica tra i due portieri messa in atto da Pochettino in questa stagione, senza una gerarchia definita una volta per tutte. A favore del 35enne costaricense giocava anche il suo passato con la maglia merengue e dunque la conoscenza di stadio e pubblico che lo avrebbe reso immune dal famoso ‘miedo escenico', quella paura del palcoscenico su cui il Real ha costruito rimonte leggendarie.
Ed invece – contrariamente alle previsioni – in porta anche nel match di ritorno è andato Donnarumma, che è diventato protagonista di una delle serate più disastrose della sua carriera. Sarà stata la pressione del Bernabeu o un eccesso di sicurezza, unitamente al suo punto debole della gestione del pallone coi piedi, fatto sta che l'erroraccio del campione d'Europa azzurro sul pressing di Benzema ha rivoltato come una frittata una sfida che pareva ormai segnata. Inevitabilmente è su di lui che sono piovute le maggiori critiche nel dopo partita – L'Equipe gli ha dato 2 in pagella – anche se quello che hanno combinato poi i suoi compagni non è stato da meno. In un PSG completamente sparito dal campo ed in balia degli avversari, i due gol successivi del Real sono arrivati grazie all'ennesimo pallone perso da Neymar ed al rinvio sciagurato di Marquinhos.
Donnarumma gioca ad alti livelli da anni, avendo esordito giovanissimo nel Milan, ma ha pur sempre soltanto 23 anni e adesso il suo stato d'animo è comprensibilmente piallato. D'altro canto, Keylor Navas è stato descritto come "furioso" dall'Equipe quando mercoledì ha saputo che non sarebbe stato titolare al Bernabeu e non ha fatto nulla per nasconderlo. A questo punto c'è grande attesa per vedere chi scenderà in campo tra i pali del PSG domenica prossima contro il Bordeaux, in un match che si annuncia molto delicato per le inevitabili scorie della disfatta di Champions. Del resto anche in Ligue 1 – dove comunque ha 13 punti di vantaggio sul Nizza secondo – la squadra della capitale non vive un buon momento, con due sconfitte nelle ultime tre partite: in entrambe peraltro c'era Navas tra i pali.
In questo momento di massima difficoltà personale, Donnarumma ha ricevuto una telefonata di sostegno dall'Italia che è stata ossigeno per lui: lo ha chiamato il CT Roberto Mancini, che non può assolutamente permettersi di ritrovarsi col morale a pezzi uno dei suoi pilastri quando il prossimo 24 marzo l'Italia ospiterà a Palermo la Macedonia del Nord nel primo incontro dei playoff per qualificarsi ai Mondiali in Qatar. Mancini ha rincuorato Donnarumma – racconta la Gazzetta dello Sport – e lo ha invitato a rialzarsi, come fanno i campioni veri. La botta è stata certamente dura, per la Nazionale servirà un Gigio al top.