Donnarumma ci ha ripensato? La frase dopo la vittoria del Milan con la Juve è un indizio
"Una grande vittoria per continuare a inseguire il nostro obiettivo". Il messaggio di Donnarumma arriva a margine della vittoria del Milan a Torino contro la Juventus. Il successo, netto (0-3), nello scontro diretto per un posto in Champions permette ai rossoneri di scollinare la montagna più impervia da scalare in questo finale di stagione. Da lassù, con vista sulla Coppa come non accadeva dal 2013, sembra che il peggio sia passato ma Torino, Cagliari (quasi salve) e Atalanta sono le ultime tre tappe della stagione per ascoltare di nuovo la musichetta iconica.
Il portiere dei rossoneri deve già sentirla a distanza. Melodia soave che scaccia i cattivi pensieri e induce a riflessioni. Una in particolare: rinnovare il contratto con il ‘diavolo' (per scendere a patti ci pensa il suo agente, Mino Raiola) e mettere da parte ogni polemica, dubbio, tentazione sulle possibili offerte per il futuro. La situazione al momento è in fase di stallo: il club gli ha offerto un accordo di 5 anni con stipendio netto di 8 milioni (e la clausola liberatoria da 30/35 milioni in caso di mancata partecipazione alla Champions), il suo procuratore ha giocato al rialzo ipotizzandone addirittura 10.
In mezzo c'è la volontà del calciatore che, finito nel mirino della contestazione, aveva affrontato anche il faccia a faccia con i tifosi a Milanello. Gli chiedevano di mettere nero su bianco prima della gara contro la Juve oppure non giocare, il successo in trasferta e quei pugni alzati verso il cielo in segno di trionfo sparigliano il tavolo da ogni cosa.
Sembrava ci fosse la Juventus nel suo destino, la partita (e il risultato) di domenica sera all'Allianz Stadium possono aver cambiato il corso degli eventi. I bianconeri rischiano di restare fuori dalla Coppa: in caso di arrivo a pari punti sono in svantaggio con le concorrenti nei confronti diretti e per differenza reti. Parla di "grande vittoria" e poi aggiunge "nostro obiettivo" sigillando il tweet condiviso sui social con tanto di hashtag "forza Milan". Basterà per placare le perplessità nei suoi confronti? È questo un elemento di chiarezza dopo l'ennesimo tira e molla? Sono parole sincere come il bacio alla maglia e allo stemma del Milan? Che Gigio abbia mandato la Juve al ‘diavolo'? Ancora un po' e tutto sarà più chiaro.