Donnarumma applaude il Milan, ma i tifosi lo insultano: poi ci pensa Keylor Navas a gelarlo
Sembra passato un secolo da quando Gigio Donnarumma difendeva i pali del Milan ed invece era solo qualche mese fa, prima che il 23enne campione d'Europa decidesse di lasciare il club rossonero senza fargli incassare un euro per il cartellino, andando a farsi ricoprire d'oro dal PSG. Come sia andata poi lo sappiamo: entrambe le squadre hanno vinto il rispettivo campionato, ma – non ce ne voglia Gigio – i due scudetti vinti da Milan e PSG hanno un peso molto diverso e lo dimostra la paradossale contestazione dei tifosi parigini a squadra e società.
Sotto la Tour Eiffel pesa il fallimento in Champions League, obiettivo dichiarato della proprietà qatariota che anche quest'anno non aveva badato a spese per raggiungerlo. Un disastro consumatosi a Madrid negli ottavi, quando la qualificazione sembrava ormai certa, proprio per colpa di Donnarumma, la cui imperdonabile papera sul pressing di Benzema è stata la mazzata sui sogni europei di Messi e compagni. Una stagione travagliata quella del numero uno azzurro a Parigi, sia per l'alternanza con Navas che gli ha fatto giocare appena 17 partite su 38, sia per il rendimento non esente da errori anche in campionato, nonostante gli sia stato assegnato a fine anno – tra tante polemiche – il premio di miglior portiere della Ligue 1.
Mentre Donnarumma soffriva in Francia, un francese si prendeva la porta del Milan ed anche il cuore dei tifosi rossoneri: Mike Maignan è stato un colpo di mercato mostruoso, il primo mattone nelle fondamenta dello Scudetto del Diavolo. "Sono molto contento, quando sono arrivato ho parlato con Maldini e Massara e gli ho detto che sono venuto per vincere. In questa stagione abbiamo lavorato molto, i tifosi sono forti e sapevo già che fosse così", dice ora che è il miglior portiere del campionato italiano, come certificato dal riconoscimento attribuitogli dalla Lega di Serie A.
Donnarumma non ha giocato neanche l'ultima partita del PSG, il 5-0 al Metz con cui la squadra ha salutato i propri tifosi e celebrato il faraonico rinnovo di Mbappé. Tra i pali c'era Keylor Navas (21 presenze in Ligue per lui, 4 in più dell'italiano) e proprio il costaricano nel dopo partita ha gelato l'ex rossonero, che si era detto sicuro che il club avrebbe risolto il dualismo in suo favore l'anno prossimo cedendo Navas. Niente di tutto questo a sentire il 35enne ex madridista: "Se sarò ancora a Parigi nella prossima stagione? Sì, certamente. Ho altri due anni di contratto. Io e la mia famiglia stiamo bene qui e siamo felici, continueremo ad esserlo".
Parole dette senza alcuna esitazione che gettano di nuovo ombre sul futuro dei pali parigini. Meglio allora per Donnarumma pensare alle vacanze, ma prima Gigio dedica un pensiero al suo vecchio Milan, facendogli i complimenti per lo Scudetto vinto. Neanche una parola, ma tre emoji di applausi in una storia su Instagram.
Chi invece qualche parola gliela ha voluta dedicare è stato più di un tifoso milanista, che ha commentato il suo post di saluto ai sostenitori del PSG nella festa del Parco dei Principi con toni non esattamente affettuosi: "Complimenti per aver vinto in panchina", "Ora testa alla finale di Champions… ah no", "Paperumma", "Mangiati i femori", fino ad arrivare agli insulti. Di quell'amore che fu, davvero non è rimasto nulla.