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Donnarumma ancora colpevole con il PSG, goffo intervento da rigore: i tifosi sono esausti

Ennesimo errore di Donnarumma tra i pali del PSG: il tuffo maldestro contro il PSG fa arrabbiare i tifosi.
A cura di Ada Cotugno
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L'avventura di Gianluigi Donnarumma al PSG continua a essere costellata di grandi critiche. Arrivato a Parigi con la fama di essere l'erede di Gigi Buffon, l'ex Milan ha deluso le aspettative con alcuni interventi infelici e parate che hanno fatto immediatamente il giro del web.

Anche nella sconfitta dei parigini contro il Lione c'è il suo zampino, in particolare nell'azione che ha portato poi al calcio di rigore per gli avversari. Lacazette dal dischetto ha fallito l'occasione mandando il pallone sul palo, ma non è bastato l'errore per far dimenticare il disastro del portiere in uscita.

L'errore di Donnarumma è goffo e qualcuno lo ha definito anche infantile: il portiere, uscito dalla porta per cercare di arpionare un tiro, si è tuffato per togliere il pallone dai piedi di un avversario colpendolo però con la testa.

Un movimento imperdonabile per un giocatore che sembrava poter diventare fra i top al mondo nel suo ruolo. Il tuffo impacciato sul fianco del giocatore del Lione ha fatto scatenare tutta la tifoseria che sul web non gli ha risparmiato le critiche da parte dei tifosi: "E lo paragonavano a Buffon", "è il portiere pi sopravvalutato del pianeta" o ancora c'è chi lo vorrebbe già lontano da Parigi assieme al tecnico Galtier.

In realtà secondo la stampa francese all'interno del PSG il clima è sereno per quanto riguarda il futuro di Donnarumma. La dirigenza ha assoluta fiducia in lui e non punta a cambiare portiere in vista della prossima stagione, anche se è innegabile mostrare tanta delusione per quanto visto in questo campionato.

Più volte l'italiano ha commesso papere in partite importanti ed è proprio questo il nodo della questione: per il prossimo anno il club si aspetta di vedere nuovi progressi e vorrebbe che diventasse decisivo più spesso nelle sfide che contano di più, punto debole della sua esperienza parigina.

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