Donnarumma al PSG è la riserva di Navas: Pochettino lo manda in panchina
Brutta sorpresa per Gigio Donnarumma stasera a Brest, dove il suo PSG è impegnato nella terza giornata di Ligue 1: il portiere campione d'Europa con l'Italia – alla sua prima convocazione col suo nuovo club – è stato spedito in panchina da Mauricio Pochettino. Il titolare tra i pali, così come era stato nelle prime due partite vinte contro Troyes e Strasburgo, è l'esperto Keylor Navas, 34enne costaricano arrivato due anni fa dal Real Madrid, dove ha vinto 3 Champions League tra gli altri trofei.
Insomma non l'ultimo arrivato, e la concorrenza si preannuncia più dura del previsto per Donnarumma, nominato miglior giocatore in assoluto degli ultimi Europei ed ora declassato a riserva. Pochettino ha dunque preferito affidarsi – almeno all'inizio – ad un elemento che conosce bene e su cui può fare affidamento ad occhi chiusi, anche alla luce dell'affiatamento con la coppia centrale di difesa del PSG, formata da Kehrer e Kimpembe, visto che Sergio Ramos è fermo ai box per infortunio.
C'è poi da considerare che lo spogliatoio parigino ha un'anima molto sudamericana, da Neymar a Marquinhos, da Di Maria e Paredes all'ultimo arrivato Messi: un fattore che gioca in questo momento a favore di Navas, senza contare l'amicizia cementata a Madrid con Sergio Ramos. Insomma, Donnarumma è chiamato a darci dentro per ribaltare le gerarchie. Nel motivare l'addio al Milan, aveva parlato di esigenze di nuove sfide: ebbene, è stato subito accontentato.
Per capire quanto la panchina del 22enne portiere di Castellammare sia un evento inusuale, basti pensare che quella di stasera è la prima esclusione per scelta tecnica in campionato da quando il 16enne Donnarumma fece il suo esordio tra i professionisti con la maglia del Milan contro il Sassuolo, il 25 ottobre 2015. In questi sei anni nessuno aveva mai messo in discussione il suo status di numero uno e le uniche quattro assenze erano avvenute perché indisponibile. A Parigi si riparte da zero: un rischio molto ben pagato.