Disfatta, infortuni e una amara realtà per la Sampdoria di Giampaolo: “Giovinco non è pronto”
Una lezione di calcio da parte dell'Atalanta, capace di imporsi e vincere più che facilmente nel posticipo del Monday Night di Serie A. L'analisi di fine match, dopo il 4-0 del Gewiss Stadium è spietata da parte di Marco Giampaolo che raccoglie i cocci di una Sampdoria mai in partita, succube degli avversari, tornati a volare sulle ali del gioco e dei gol. Una sconfitta che ridimensiona drasticamente ancora una volta la stagione della Sampdoria che oltre alle ferite per il brutto ko esterno deve fare i conti con nuovi infortuni e l'assenza di chi è stato ingaggiato a gennaio nella speranza potesse fare la differenza.
Quattro gol e due infortuni. Così si è conclusa la triste e amara trasferta di Bergamo dove la Sampdoria cercava qualche piccola ma importantissima conferma. Invece, contro i nerazzurri di Gasperini, squalificato e in tribuna, si è rivista una Atalanta tra le migliori della stagione, in grado di gestire l'incontro dall'inizio alla fine, segnando con facilità e sfruttando al meglio i cambi a disposizione. "Siamo stati surclassati sul piano fisico e tecnico, oggi l'Atalanta ci è superiore non si può dire altro, inutile cercare il pelo nell'uovo".
Il dopo partita di Giampaolo è più che amaro ma estremamente realista: 15 sconfitte stagionali, la quinta consecutiva tra Coppa Italia e Campionato, fuori casa. Un male da trasferta ma non solo, perché il tecnico deve fare i conti anche con i nuovi infortuni e le assenze. Aveva trovato un jolly in avanti, la fortuna gliel'ha tolto visto che Manolo Gabbiadini ha chiuso in anticipo la stagione lasciando un vuoto in attacco. Dove si nascondono i problemi più gravi, tra assenza di gol e infortuni. Gli ultimi? Quagliarella e, ancora, Sensi: "Hanno avuto un risentimento muscolare" spiega Giampaolo "Sapevo che era una partita fisica e c'era il rischio di perderli". E così è stato: gara finita al 45′ per entrambi e cambi forzati con Sabiri e Rincon in campo.
E Giovinco? La Formica Atomica, gran colpo nella coda di mercato, tra gli svincolati di lusso che la Sampdoria ha prelevato proprio per dare un colpo di spugna ai problemi offensivi non è ancora mai sceso in campo, dallo scorso gennaio. Un acquisto che si sta trasformando in un piccolo mistero sulle reali condizioni dell'ex Toronto e Hilal, 35enne chiamato ad aiutare la squadra e a Bergamo 90 minuti in panchina. Sulla situazione Giampaolo svela il problema di fondo: "Non è pronto, ha svolto solo due allenamenti da quando è arrivato, ha fatto sempre lavoro differenziato. Non resta che lavorare, soltanto dopo si potrà pensare ad un minutaggio consono: in certe partite devi essere in forma al cento per cento altrimenti non puoi giocare". Ma intanto il campionato scivola via, la Samp resta ai margini della Zona Salvezza e sullo sfondo c'è già un nuovo spartiacque con la sfida all'Udinese.